Nella mattinata del 29 settembre 4 vice direttori e 665 allievi Vigili del fuoco del 92° corso hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana, entrando così a far parte del Corpo Nazionale.
La cerimonia si è svolta nelle Scuole Centrali Antincendi di Roma Capannelle, alla presenza del ministro Lamorgese, del sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, del capo Dipartimento Laura Lega, del capo del Corpo Guido Parisi.
Il capo del Corpo Parisi dopo aver salutato i nuovi colleghi ha ricordato l'importanza di questo giorno: "Oggi suggelliamo il vostro ingresso ufficiale nella macchina operativa del Corpo nazionale: entrate in una grande realtà al servizio dello Stato. I cambiamenti si stanno imponendo a un ritmo inarrestabile, e per questo il paese continua ad aspettarsi molto dal Corpo nazionale. La competenza di ognuno è preziosa per offrire un servizio sempre più qualificato verso le nuove insidie, ma anche per fronteggiare pericoli antichi che si ripropongo con violenza. Un pensiero va, naturalmente, all'esondazione del Misa di pochi giorni fa, che ha portato via troppe vite. Proprio per far fronte a questi scenari devastanti siamo costantemente impegnati nell'incrementare le risorse che un Paese così complesso e fragile esige. Da collega più maturo, un consiglio: non trascurate mai il valore della squadra, dentro e fuori l’intervento. È nel concetto di squadra che sono racchiusi i valori della lealtà, dell’affidamento e dell’amicizia”.
Il capo Dipartimento Lega ha salutato i vice direttori e gli allievi e ha ricordato come questa sia una cerimonia solenne per loro, perché si entra nella grande famiglia del Corpo per servire il paese con tutti i rischi che questo mestiere comporta. I cambiamenti climatici uniti alla fragilità del paese hanno spesso messo in ginocchio il nostro territorio, ha continuato il Prefetto Lega, sottolineando come sia necessario rafforzare la macchina del soccorso per salvaguardare i cittadini e tutto il tessuto produttivo e anche per questo la loro entrata in servizio oggi ha una valenza strategica e fondamentale. Il Capo Dipartimento, nel concludere il suo intervento ha esortato i Direttori e i Vigili ad onorare per sempre la loro divisa nel rispetto dei valori di disciplina, profonda onestà e il fare squadra, che sono poi i veri segreti dei Vigili del fuoco. "Desidero infine ringraziare il signor Ministro Lamorgese per l’attenzione che ha sempre riservato in questi anni al Dipartimento e al Corpo Nazionale assicurando tutte le risorse significative, tutta l’attenzione del governo per il suo tramite, per il rafforzamento della capacità di intervento e per la valorizzazione delle donne e degli uomini del Corpo Nazionale che ogni giorno sono a fianco dei cittadini e a servizio del paese. Per questo desidero insieme a tutti i Vigili del fuoco consegnarle il crest di capannelle con il Capo del Corpo, a simbolo di questo luogo della formazione che è il futuro del nostro Corpo Nazionale".
“Da questo momento entrate a far parte di un’istituzione d’eccellenza - ha detto il ministro Lamorgese - da sempre i Vigili del fuoco sono conosciuti e amati per il soccorso che prestano alla popolazione, anche in contesti internazionali. In questi giorni nelle Marche vi siete prodigati per aiutare i cittadini colpiti dall’alluvione: ormai i cambiamenti climatici ci chiameranno sempre di più ad affrontare scenari di questo tipo e sono consapevole che il Corpo saprà affrontare, non solo nel soccorso, ma anche nella prevenzione, le sfide del futuro”.
Al termine degli interventi, il Direttore Centrale per la Formazione, Gaetano Vallefuoco, ha letto la formula del giuramento a cui tutti hanno risposto all’unisono.