Si è svolto a Perugia, il 20 marzo, il seminario sulla prevenzione incendi e la gestione dell'emergenza delle gallerie ferroviarie. Il seminario, organizzato con il comitato interprofessionale degli ordini e collegi dell'area tecnica della provincia di Perugia e RFI, ha ricevuto il supporto della Fondazione dell'Ordine degli ingegneri di Perugia e del progetto europeo "Refire"

I lavori sono stati aperti dal Direttore regionale Gioacchino Giomi che ha sottolineato le esigenze normative che sono alla base delle attività di prevenzione e di organizzazione dell'emergenza di queste infrastrutture.
Gli interventi che si sono succeduti, hanno affrontato la totalità dei temi riguardanti l'argomento del seminario, spaziando dalle tecniche di analisi del rischio delle infrastrutture ferroviarie al complesso di norme procedurali che, a partire dalle strutture comunitarie, impone diversi obblighi di adeguamento e di documentazione ai gestori delle gallerie ferroviarie; dal prezioso contributo di progetti quali il comunitario "Refire", per migliorare la sicurezza dei soccorritori attraverso la localizzazione e lo scambio di informazioni nei locali e negli ambienti chiusi, alle norme di sicurezza proprie del settore ferroviario, considerando che le scelte progettuali di sicurezza determinano anche riflessi economici positivi, all'importanza che hanno le simulazioni di incidenti in galleria, per rendersi della complessità da affrontare e dei tempi a disposizione per l'esodo dei passeggeri verso i luoghi sicuri.
L'ultimo intervento del seminario ha illustrato i criteri adottati dal comando di Perugia per la redazione delle POS (procedure operative standard) per gli interventi in ambito ferroviario, a seguito di un lavoro congiunto con le Ferrovie Italiane.
Dal seminario, che aveva anche valore di aggiornamento professionale per gli oltre 200 professionisti iscritti agli ordini e collegi di Perugia ai sensi del DM 5 agosto 2011, è emerso anche l'auspicio di una rivisitazione delle norme europee sulle gallerie, ispirata ad una maggiore attenzione alle esigenze effettive di sicurezza e gestione.
Al seminario hanno preso parte anche rappresentanti delle forze dell’ordine, della protezione civile della regione Umbria e del servizio di emergenza sanitaria del 118.