Sabato 19 luglio, presso la sede del comando provinciale di Perugia, si è svolta una cerimonia che per l’ing. Giomi ha assunto un duplice significato: un affettuoso saluto al Direttore Regionale dell'Umbria che lascia il suo incarico, e un grande augurio al nuovo Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nominato al prestigioso incarico dal consiglio dei Ministri del 10 luglio scorso.
Tra i rappresentanti istituzionali presenti, accolti dal comandante di Perugia Marsella, l'On. Gianpiero Bocci, Sottosegretario all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco, ha sottolineato l'importanza dell'evento – è infatti la prima volta che un dirigente VVF dell'Umbria arriva al vertice del Corpo Nazionale. Bocci ha evidenziato le qualità morali e professionali di Giomi che, con la sua capacità di dialogo, sarà certamente in grado di portare avanti il grande progetto di rinnovamento che il Governo ha già definito. La stima che tutti i Vigili del Fuoco d'Italia nutrono nei suoi confronti consentirà, seppur nella contingenza della situazione attuale, di raggiungere l'importante obiettivo di rinnovare una struttura dello Stato al servizio dei cittadini.
Il nuovo Capo del Corpo, evidentemente emozionato per la prestigiosa nomina, ha ricordato alcuni episodi della sua lunga appartenenza ai Vigili del Fuoco e alcune delle numerose attività svolte durante i quattro anni di permanenza in Umbria. Ha poi parlato dei nuovi propositi di organizzare al meglio la struttura centrale dei Vigili del Fuoco, con lo scopo di ottimizzarne le relazioni con i vertici del Dipartimento Nazionale e con quelli delle altre Amministrazioni.
Ha più volte evidenziato il tema della "consapevolezza", nelle cose da fare e nelle attività da programmare, per offrire agli italiani un servizio all'altezza delle aspettative invitando tutti, comprese le rappresentanze sindacali, ad operare con entusiasmo e dinamismo per fornire il più ampio contributo in tal senso. Questo, anche per mantenere alto e al passo con i tempi, il prestigio del Corpo Nazionale e per non far venir meno il riconoscimento dei cittadini.
Dopo gli auguri di rito, la sobria cerimonia si è conclusa con la consegna di alcune targhe ricordo da parte dei "Vigili del Fuoco dell'Umbria" e del personale dell'Associazione nazionale dei VVF.