“Ubi dolor ibi vigiles”, è iniziata con la lettura del motto inciso nel Sacrario dei Vigili del Fuoco, la visita del ministro dell’Interno Angelino Alfano, questa mattina nelle Scuole Centrali Antincendi di Capannelle, a Roma, prima della cerimonia di giuramento dei Vigili del Fuoco del 73° corso. Presenti anche il sottosegretario all'Interno, Gianpiero Bocci, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Alberto Di Pace e il Capo del Corpo nazionale Gioacchino Giomi.

il ministro Alfano ha salutato i “ragazze e ragazzi che da oggi entrano in campo per una grande squadra, la squadra Italia”. Nel ricordare che uno dei primi atti come ministro dell'Interno nel 2013 fu di approvare una nuova legge che consentisse proprio l'assunzione di questi 800 Vigili del Fuoco che oggi hanno giurato, Alfano ha sottolineato che il sostegno per il futuro “sarà quello di investimenti in nuovi mezzi perché il loro lavoro possa essere svolto con maggiore efficienza e forza sul territorio”.

“Dove c’è il dolore ci sono i Vigili – ha commentato il ministro durante la cerimonia – ma tanto è stato fatto che sarebbe da aggiungere che oggi c'è un Corpo tecnico specializzato che fa prevenzione per evitare che il dolore si verifichi, un compito moderno, che rappresenta la nuova frontiera dei Vigili del fuoco”. Alfano ha, infine, esortato i ragazzi a vestire con fierezza la divisa dei Vigili del Fuoco, “perché il vostro lavoro – ha detto – genera un bene immateriale, patrimonio fondamentale per lo Stato, che è la fiducia dei cittadini”.