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pubblicato il 16 settembre 2014  

Cagliari, esercitazione Internazionale Squalo 2014

Approfondimenti

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Il 9 settembre scorso i Vigili del Fuoco hanno partecipato all’Esercitazione Internazionale “Squalo 2014”.  E' stato simulato l’ammaraggio di un volo di linea passeggeri  per avaria  ai motori.

E’ stata un'esercitazione di ricerca e soccorso ad aereo accidentato in mare “SAMAR”, in applicazione degli accordi internazionali tra Italia, Francia e Spagna.
La prima fase di attivazione è stata l’avaria al primo motore dell’aereo, segnalata dalla Torre di Controllo dell’aeroporto di Cagliari-Elmas. Successivamente è stata segnalata l’avaria al secondo motore e l’ammaraggio del velivolo, al largo del golfo degli angeli a circa 12 miglia Sud-Est dal porto di Cagliari.
La struttura operativa del Comando, in collaborazione con la Direzione Regionale per l’allerta e l’impiego dei nuclei specialistici regionali,  ha  previsto:

  • invio funzionario tecnico in Sala Operativa della Capitaneria di Porto che coordina la ricerca ed il soccorso a mare;
  • allerta e successivo invio di una Motobarca con sei operatori a bordo ed un gommone con quattro sommozzatori

Nella sede centrale è stata attivata la sala crisi, gestita da un funzionario tecnico mentre sullo scenario delle operazioni è stato inviato un funzionario con AF/UCL (unità di crisi locale/posto di comando avanzato),  due operatori di UCL  e due addetti formati nel campo della topografia applicata al soccorso (TAS2).  E' stato poi attivato il Ponte Radio mobile per la gestione delle comunicazioni.

La simulazione ha previsto anche la presenza di tre colli radioattivi di Iridio 192. Tramite la Direzione Regionale VVF  è stato  allertato il Nucleo regionale NBCR di Sassari e  inviata una motobarca con unità radiometrista per eseguire misure in avvicinamento al relitto dell’aereo.

Il radiometrista, dopo le misurazioni, ha valutato  di un metro  la  zona di operativa pericolosa. Da quel momento tutte le imbarcazioni ed i soccorritori hanno potuto avvicinarsi per le ricerche dei naufraghi anche in prossimità del relitto.

Nell’esercitazione la Direzione Regionale ed il Comando Provinciale hanno testato  il sistema di radiolocalizzazione e tracciabilità GPS su supporto cartografico, dei natanti VVF.

L'esercitazione si è conclusa dopo circa quattro ore  con i naufraghi trasferiti al posto Medico Avanzato ed il materiale radioattivo recuperata dalla squadra NBCR e messo in sicurezza.  

  

     

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