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Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile

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pubblicato il 6 marzo 2015  

Il maltempo colpisce le regioni dell'Italia Centro-Settentrionale

Approfondimenti

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Le violenti piogge e i forti venti che si sono abbattuti sulle regioni dell'Italia Centro-Settentrionale a partire dalla serata del 4 marzo, continuano a causare gravi danni e disagi alla popolazione e al territorio.

TOSCANA
L'eccezionale perturbazione atmosferica che dallo scorso 4 marzo ha colpito la Toscana, ha particolarmente interessato le province di Pistoia, Prato Firenze, Lucca e Arezzo. I danni maggiori si sono registrati a causa di alberi abbattuti, pannelli e cartelloni pubblicitari divelti, abitazioni e capannoni danneggiati o scoperchiati.

In provincia di Lucca, nel comune di Borgo a Mozzano, località Decima, la caduta di un grosso masso sulla sede stradale ha provocato la perdita di controllo di un'auto che si è scontrata con un'autocisterna trasportante benzina. Nell'impatto è deceduta una persona e un'altra è rimasta ferita. Sempre a Lucca, presso la scuola materna di Ponte a Moriano, il crollo parziale di una porzione di tetto ha ferito due persone dello staff didattico.

In Provincia di Pistoia, nel comune di San Marcello Pistoiese, una vasta zona è rimasta senza energia elettrica per i danni provocati alle infrastrutture di trasporto dell'energia. In particolare, è rimasto temporaneamente privo di energia elettrica l'ospedale, anche a causa di un malfunzionamento del gruppo elettrogeno della struttura. I Vigili del Fuoco hanno messo a disposizione della struttura ospedaliera un altro generatore.

Nelle province di Pistoia, Massa e Lucca sono stati attivati i CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) per il coordinamento dei soccorsi, mentre in tutte le altre, ad eccezione di Grosseto, sono stati istituiti COM (Centro Operativo Misto) o COC (Centro Operativo Comunale).

Il dispositivo di soccorso è stato potenziato in tutti i comandi della regione con il raddoppio dei turni di servizio, tranne che in quello di Grosseto che ha trattenuto alcune unità di turno libero.

Inoltre, in supporto, stanno operando anche contingenti e mezzi speciali fatti confluire dalla Lombardia e dal Veneto. In particolare: a Pistoia sono presenti le 2 Sezioni Operative di Varese, Venezia e l'Autoscala di Padova ; a Lucca operano la Sezioni Operative e l'Autoscala di Brescia; a Prato è impegnata la Sezione Operativa e l'Autoscala di Milano. In nottata, infine, il C.O.N. (Centro Operativo Nazionale) ha disposto l'ulteriore invio di un automezzo speciale (A/TRID) da Milano a Firenze.

Dall'inizio dell'emergenza, sono stati circa 1300 gli interventi effettuati nel territorio regionale.

LIGURIA
Continuano i disagi per il forte vento che ha colpito in particolare le province di La Spezia e Imperia e continua il lavoro dei Vigili del Fuoco per far fronte all'emergenza, specie per tetti divelti e alberi abbattuti.

In provincia di La Spezia, la strada che conduce alla frazione Campiglia Tramonti, ostruita dalla caduta di alberi di alto fusto, è stata liberata nella tarda mattinata del 5 marzo; sempre a La Spezia sono stati attivati i COC nei comuni di Castelnuovo Magra e Ortonovo. Oltre 200 gli interventi effettuati.

Nella provincia spezzina, il dispositivo di soccorso è stato potenziato con il richiamo di alcune unità VF e l'invio di una Sezione Operativa e di un'Autoscala dal comando di Genova.

MARCHE - UMBRIA - ABRUZZO 

Anche il territorio delle Marche, dell'Umbria e dell'Abruzzo è stato pesantemente colpito dal maltempo.

Nelle Marche, il forte vento il territorio della regione impegnando i Vigili del Fuoco, dalla mattina di mercoledì 4 marzo, nella rimozione di alberi, nella messa in sicurezza di strutture leggere e nel contenimento di danni alle coperture. In mattinata, purtroppo, la caduta di un grossa pianta nel comune di Urbino, ha causato il decesso di una donna. A Pesaro, tra i vari interventi, si segnala la rimozione, con impiego di tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale), di parti pericolanti del tetto del tribunale. Dall'inizio della perturbazione sono stati svolti circa 300 interventi.

In Umbria, il personale dei Vigili del Fuoco è impegnato nel completamento degli interventi a seguito della violenta perturbazione atmosferica che ha colpito la regione con forti raffiche di vento e pioggia intensa. I territori maggiormente colpiti sono quelli tra i comuni di Città di Castello e San Giustino. Pesanti disagi anche a Bastia Umbra, Assisi, e nel comprensorio del lago Trasimeno. In provincia di Terni, i Vigili del Fuoco tengono costantemente sotto controllo il livello della diga di Alviano. Circa 300 gli interventi effettuati dall'inizio dell'emergenza.

In Abruzzo, è stata particolarmente colpita la fascia adriatica in provincia di Teramo, tra Roseto degli Abruzzi e Silvi Marina, dove si sono verificate piogge violente e intense mareggiate. In provincia di Chieti, presso un'area di sevizio sulla A14, si è verificata una fuoriuscita di gas GPL dovuta al riempimento di acqua piovana della cassa di contenimento del serbatoio. La cisterna, spinta dell'acqua, ha provocato il danneggiamento dei tubi di collegamento con conseguente fuoriuscita di gas. L'intervento si è concluso con l'intercettazione della perdita. In serata e nelle ore notturne, si sono verificate anche abbondanti nevicate nei comuni tra L'Aquila e Sulmona. Oltre 300 gli interventi effettuati.

  

     

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