Posizionata la struttura per la copertura provvisoria del campanile di Santa Maria Argentea, un vero e proprio tetto che garantirà la protezione dagli agenti atmosferici.
La struttura, realizzata con tubi e giunti e del peso complessivo di circa 40 quintali, è stata collegata alla struttura di sostegno verticale messa in opera precedentemente all'interno del campanile. L'installazione è stata effettata dal personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Corpo Nazionale, con l'impiego di una grande autogru che ha sollevato la struttura, precedentemente imbragata, fino alla sommità del campanile. Il personale SAF ha lavorato sospeso ad un'altezza di circa 60 metri, per guidare la struttura e collegarla alla parte sottostante. Le varie fasi dell'intervento si sono svolte sotto la supervisione dei tecnici del NIS (Nucleo Interventi Speciali dei Vigili del fuoco) e dei tecnici del Mibact.