Alle 10.00 del 19 maggio, il Cardinale Giuseppe Betori ha effettuato una visita pastorale, accompagnato da padre Sandro Celli della Parrocchia di San Francesco, presso la Sede centrale del Comando provinciale dei Vigili del fuoco.
Il Cardinale è stato accolto dal Comandante, Claudio Chiavacci e dal Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana, Gregorio Agresta, che hanno fatto gli onori di casa presentando il personale che, schierato sul piazzale antistante il castello di manovra, attendeva Sua Eminenza.
Il Comandante ha riassunto l’attività svolta dai Vigili del fuoco e si è soffermato, oltre che sulla professionalità, anche sull’amore e la passione che queste persone hanno nello svolgere il proprio lavoro.
All'evento hanno partecipato anche due scuole elementari venute in visita alla Caserma. La circostanza ha permesso all’Ing. Chiavacci di sottolineare che la presenza dei bambini in visita è un’altra delle normali attività giornaliere dei Corpo, in quanto un importante compito del Comando è quello di investire nella formazione ed informazione dei giovanissimi affinché la cultura della conoscenza dei rischi possa essere sempre più estesa e radicata nella società attuale.
Il Cardinale, dopo aver ringraziato il Comandante e il Direttore Regionale, ha sottolineato quanto sia importante il lavoro dei Vigili del fuoco poiché, a differenza degli altri, essi hanno una missione sociale che è anche alla base del cristianesimo, ovvero aiutare il prossimo, non solo nel momento del bisogno ma anche nella propria crescita culturale. I bambini presenti ne sono la testimonianza. Una professione come quella del Vigile nasce dal profondo del cuore ed è supportata da una professionalità crescente per dare aiuto a tutti coloro che ne fanno richiesta. Il Cardinale Betori ha concluso il proprio intervento rinnovando la vicinanza della Chiesa al Corpo Nazionale ed al proprio territorio, soprattutto se a far parte del territorio ci sono persone che sono votate ed illuminate dagli stessi principi della Chiesa.
Il Comandante, a nome di tutti i presenti, ha donato al Cardinale Betore un elmo rosso da Capo Squadra, ovvero l’elmo di colui che non solo coordina il personale sugli interventi ma che deve anche preoccuparsi della loro incolumità, un po' come il ruolo del Cardinale che deve guidare spiritualmente gli uomini sul proprio territorio.