Il 18 novembre a Volastra, i Vigili del fuoco e il Soccorso Alpino sono stati impegnati, fin dalle prime ore della mattina, in un’esercitazione congiunta volta a condividere le tecniche di soccorso utilizzate per il recupero di feriti in aree impervie. L’addestramento è stato organizzato per permettere un’interazione ottimale durante gli interventi.
I Vigili del fuoco con gli esperti in tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale) e in topografia applicata al soccorso (TAS) insieme ai tecnici, alle componenti sanitarie e all'unita cinofila del Soccorso Alpino si sono divisi in squadre miste. L’obiettivo dell'addestramento era la ricerca ed il soccorso di alcune persone disperse e ferite all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre.
Le due centrali mobili, hanno organizzato le squadre affidando loro dei compiti: le prime a partire sono state le unità di ricerca che, GPS alla mano, hanno battuto rapidamente la zona dell'evento, per l'individuazione dei dispersi. Contemporaneamente si è alzato in volo l’aeromobile a pilotaggio remoto del nucleo SAPR (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) del centro nazionale VVF che, con un sistema di riconoscimento a sensore termico, ha supportato la ricerca dall'alto. Una volta individuate le persone da soccorrere, sono partite le squadre di recupero che hanno lavorato per portare in un luogo sicuro i feriti che si trovavano a 30 metri lungo una scarpata. Le diverse tecniche utilizzate durante la simulazione di soccorso e soprattutto durante la fase di recupero, sono state ampiamente condivise.
All’esercitazione erano presenti il comandante provinciale, ing. Calogero Daidone, ed i vertici regionali del Soccorso Alpino.