Lo scorso 19 aprile, presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, si è tenuto il convegno scientifico "Sicurezza dei sistemi di accumulo elettrochimico per l’uso stazionario e nell’elettromobilità", organizzato dall’ENEA e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’appuntamento, nato con l'obiettivo di approfondire tematiche relative alla sicurezza dei sistemi di accumulo elettrochimico di ultima generazione, è stato articolato in tre diverse sessioni che hanno avuto come temi: Sessione I - Sistemi di accumulo litio ione e ciclo di vita; Sessione II - Esplorando il “worst case”; Sessione III- Primi risultati della analisi di rischio.
Nel corso dell’evento, che è stato introdotto, tra gli altri, dal prof. Federico Testa, presidente dell’ENEA e da Tolomeo Litterio, Direttore centrale della Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Corpo Nazionale, sono stati presentati i primi risultati dell’Accordo di collaborazione tecnico-scientifica sottoscritto il 21 giugno 2017 tra l’ENEA e il CNVVF per rafforzare la sicurezza e la prevenzione dei rischi di incendio ed esplosione, con particolare riferimento alle batterie e ai sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, personale tecnico dei vigili del fuoco, docenti e ricercatori universitari, ricercatori del CR ENEA di Casaccia, ricercatori di Centri di ricerca europei, rappresentanti del Comitato Elettrotecnico Italiano nonché rappresentanti del mondo dell’industria e delle professioni. La gestione della sicurezza di sistemi di accumulo elettrochimici innovativi basati sulle tecnologie a ione-litio e sulle tecnologie al sodio ad alta temperatura è stata al centro di questa giornata di studio nel corso della quale sono state illustrate le conoscenze acquisite, i risultati di prove sperimentali, i primi risultati dell’analisi di rischio applicata ai sistemi di accumulo, la casistica incidentale e le principali norme tecniche e giuridiche di settore. L’iniziativa è stata finalizzata anche alla diffusione dei risultati delle attività svolte fino ad oggi dall’ENEA sia in collaborazione con la Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del CNVVF sia di quelle che è stato possibile affidare ad istituzioni universitarie grazie al contributo della Ricerca di Sistema Elettrico finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico.