Il Codice di prevenzione incendi (D.M. 3 agosto 2015 e s.m.i.) senza effettuare uno strappo rispetto al passato è comunque promotore del cambiamento, privilegiando l’approccio prestazionale, in grado di garantire standard di sicurezza antincendio elevati mediante un insieme di soluzioni progettuali, sia conformi che alternative.
Per l’immediato, si è adottata la logica del “doppio binario” in quanto il Codice, non abrogando le disposizioni prescrittive vigenti (vecchie Regole Tecniche Verticali), consente di individuare, caso per caso, lo strumento più adatto per la progettazione antincendio delle attività salvaguardando, in ogni caso, gli standard di sicurezza attuali.
Al fine di illustrare le potenzialità del Codice, il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’INAIL, in collaborazione con “Sapienza” Università di Roma DICMA e Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, è al lavoro per la realizzazione di una collana di pubblicazioni, incentrate su casi studio numerici e mirate a fornire degli strumenti di supporto nella progettazione e gestione della sicurezza antincendio nelle attività e nei luoghi di lavoro e spunti di riflessione per i professionisti antincendio.
7 dicembre 2018
Sapienza, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Via Eudossiana, 18 - Roma
Orario: 15.00 - 18.30