Nella giornata del 12 dicembre si è svolta, presso l’aeroporto di Pantelleria, un’esercitazione su scala totale con lo scopo di testare il Piano di Emergenza Aeroportuale (P.E.A.). Lo scenario dell’esercitazione prevedeva l’incidente di un aeromobile tipo Boeing 717 in arrivo sull’isola con 117 passeggeri a bordo più 5 membri di equipaggio: l’aereo, dopo un atterraggio pesante che ha provocato la rottura di un carrello, ha terminato la sua corsa a fondo pista dove subito dopo ha preso fuoco. Alle 12:22, la Torre di controllo, dichiarando in sequenza gli stati dell’evento, ha dato inizio all’esercitazione. Subito scatta l’emergenza, che ha coinvolto tutti i soggetti che concorrono nelle operazioni di soccorso, impegnando, tra l’altro, l’intera catena di comando e controllo prevista nel P.E.A. Il dispiegamento in campo delle forze di primo intervento e soccorso è stato totale e prevedeva che i Vigili del Fuoco, impegnati con la squadra aeroportuale con 4 automezzi, coadiuvata dalla squadra terrestre del distaccamento di Pantelleria, effettuassero sotto la direzione del Responsabile delle Operazioni di Soccorso dei VV.F. (R.O.S.) una serie di azioni per spegnere l’incendio dell’aereo e salvare i passeggeri, individuare una “zona di sicurezza” e una “zona sicura ed idonea da adibire al primo soccorso sanitario”. Le comunicazioni tra il Centralino VV.F. di Pantelleria e la Sala Operativa del Comando provinciale VV.F. di Trapani sono state sempre efficienti. L’esercitazione si è svolta sotto la supervisione degli istruttori aeroportuali e ha visto la presenza sul posto del Comandante Provinciale Giuseppe Merendino e del Funzionario responsabile aeroportuale Pietro Silvano.