Nella giornata dell’11 settembre si sono conclusi, nel presidio acquatico dei Vigili del fuoco, le verifiche biennali del personale con la qualifica di Soccorritore Acquatico del comando e della direzione regionale. Dopo una lunga nuotata di riscaldamento, il personale ha svolto le 4 procedure di salvamento a mare di recupero pericolante: con ausili (rescue can e rescue tube), recupero di pericolante con soccorritore vincolato e recupero di pericolante traumatizzato con barella tavola spinale. Le verifiche, oltre ad accertare le abilità e la resistenza nel nuoto in acque libere, permettono un utile ripasso delle tecniche di soccorso a mare specifiche dei soccorritori acquatici.