Il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il 21 febbraio, si è recato in visita presso il “Giardino della Memoria”, per rendere omaggio alle vittime della mafia. Il Giardino è stato inaugurato il 5 gennaio 2005. Il luogo individuato è un vecchio terreno coltivato a mandarino confiscato nel 1993 ad un boss mafioso appartenente alla "famiglia" di Ciaculli.

Su quel terreno, prima, furono piantati degli ulivi in memoria di Paolo Borsellino e dello scrittore e giornalista, Giuseppe Fava, successivamente, altri alberi per ricordare: Giovanni Falcone, Pietro Scaglione, Gaetano Costa, Giangiacomo Ciaccio Montalto, Libero Grassi, Nicolò Azoti, Giuseppe Impastato, Mario Francese, Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Joe Petrosino, Giuseppe Alfano, Don Pino Puglisi, Mauro De Mauro, Paolo Giaccone, Rosario Livatino, Filadelfo Aparo, Emanuele Basile, le vittime della strage di via dei Georgofili], Salvatore Carnevale, Cosimo Cristina], Giovanni Bellissima, Salvatore Bologna, Domenico Marrara. Sotto ogni albero vi è una targhetta con il nome della vittima a cui l'arbusto è stato dedicato.