Una ragazza è stata recuperata viva sotto le macerie di una palazzina crollata. Eleonora, una giovane di 20 anni, ha resistito per 42 ore sotto le macerie di una palazzina di 5 piani in località Villa Gioia.

Quasi due giorni sotto le macerie, poi Eleonora, alle 21 di ieri ce l'ha fatta. I vigili del fuoco di Venezia, Bergamo e Cuneo scavavano per rimuovere i detriti quando hanno sentito i suoi lamenti. Era incastrata in una sorta di nicchia formata da pilastri di cemento armato che le ha consentito di sopravvivere anche alle successive scosse.

Immediatamente si sono approntati puntelli ed attrezzature speciali, quali dei cuscini gonfiabili che hanno lo scopo di sostenere e sollevare parti delle strutture crollate, per consentire ai soccorritori di portate all'esterno la ragazza, miracolosamente ancora viva dopo lunghissime ore di incubo da sepolta viva. Era cosciente quando 2 Vigili del fuoco si sono infilati nello stretto passaggio per raggiungerla e l'hanno trovata.

Determinanti per il buon esito delle operazioni sono state le attrezzature e i mezzi che sono stati inviati dalla Provincia Granda. Sul teatro delle operazioni infatti sono stati impiegati un cosiddetto "Carro crolli", cioè un furgone attrezzato con tutto quanto può essere utile e necessario a puntellare, sollevare, tagliare ferro e cemento armato, oppure il "Policombi" un mezzo da soccorso polivalente attrezzato anche questo con strumenti da taglio.

Eleonora aveva un braccio schiacciato e una gamba bloccata sotto un grosso pezzo di cemento. Le condizioni generali della ragazza sono discrete e ha anche pronunciato alcune parole prima di essere portata in ospedale.