“La sicurezza sul lavoro le imprese e la PA assieme per una transizione giusta”, questo il titolo del convegno organizzato e ospitato da Confindustria nella propria sede di Veneto Est a Venezia-Marghera. Presenti all’evento il sottosegretario con delega ai Vigili del fuoco Emanuele Prisco, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Renato Franceschelli e il Capo del Corpo Nazionale Carlo Dall’Oppio e il direttore interregionale Loris Munaro.
L’obiettivo del convegno nasce dalla considerazione che un programma di sensibilizzazione sulla sicurezza del lavoro, diviene più efficace se condotto assieme a chi viene collettivamente percepito come il garante di questo argomento: Vigili del fuoco, Inail e Spisal.
I lavori sono stati introdotti da Silvia Paparella, consigliere delegato Ferrar a Expo e da Michele Viglianisi vicepresidente CVE (Confindustria Veneto Est) con delega all’ambiente e alla sicurezza che ha moderato le tavole rotonde insieme a Elena Bonafè, responsabile Area Ambiente Sicurezza CVE.
Ai saluti di benvenuto di Leopoldo Destro presidente CVE e di Massimiliano Martini Assessore del comune di Venezia è seguita la lettura dei messaggi del presidente del Veneto Luca Zaia e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone.
Il sottosegretario Prisco nel ricordare la stretta attualità con le ultime tragedie accadute nel nostro Paese, ha detto:”questo è il momento di fare tutti squadra; imprese e pubblica amministrazione che si occupano di fare prevenzione e controlli con la collaborazione delle organizzazioni sindacali. Tutti insieme per costruire una cultura della sicurezza.” Proseguendo nel suo intervento ha parlato dell’importanza fondamentale della formazione della sicurezza di tutti gli attori. “La formazione - noi lo diciamo sempre ai nostri Vigili del fuoco - è il primo dispositivo di soccorso e protezione individuale. Questa sicurezza va costruita dalle scuole e nelle imprese, perché cambiano le tecnologie e i prodotti che si usano, e la formazione continua e costante è fondamentale".
I lavori sono proseguiti con la prima tavola rotonda “La collaborazione tra gli attori della sicurezza come nuovo paradigma della sicurezza” a cui hanno preso parte, il direttore interregionale dei Vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige Munaro, Nicoletta Ballarin responsabile Spisal 3, Enza Scarpa della direzione Inail del Veneto, Roberto Toigo segretario generale UIL Veneto, Gianfranco Refosco, Segretario CISL Veneto e Tiziana Basso segretario CGIL Veneto.
L’ing. Munaro ha parlato dell’importanza di trovare strumenti di valutazione del rischio sottolineando come il decreto del 2 settembre 2021 faccia un “lavoro di sartoria” riguardo la formazione del lavoratore in materia antincendio: “chiaramente abbiamo puntato l'indice sulla formazione dei formatori – ha affermato Munaro - soggetti a cui si deve fare una formazione ritagliata attorno al lavoratore e al rischio presente in azienda.”
Nella seconda tavola rotonda sono intervenuti i rappresentanti delle imprese con gli interventi di Fabio Pontradolfi dirigente di Confidustria, Emanuela Sincinelli di Edison, Rudi Sperandio di De Longhi, Marco benvenuti di Fidia Farmaceutici, Nicola Turri di Fresenius Kabi Ipsum Srl. Filippo Coletti, di Carron Cav. Angelo Spa e Giuseppe Venier di Umana SpA.