Attrezzature: Dispositivi di evacuazione (Cuscino da salto pneumatico)
Il lancio dalla finestra, anche da un piano alto di un edificio appare, a torto o a ragione, come l'unica via di fuga da un pericolo incombente. La presenza a terra di dispositivi come i grossi cuscini ad aria, adatti a ridurre la violenza dell'impatto, talvolta fa sì che questo modo di fuga non abbia conseguenze altrettanto nefaste del fuoco.
Il telone di salvataggio pneumatico a motoventilatori è composto da due camere d'aria separate, che vengono gonfiate ininterrottamente mediante uno, o meglio due, motoventilatori.
Questi immettono aria nella camera d'aria inferiore, che a sua volta la immette in quella superiore. Questa è munita di valvole di sfiato che, facendo uscire l'aria in maniera opportuna, evitano il gonfiaggio eccessivo del cuscino, che provocherebbe il rimbalzo elastico del corpo che vi cade dall'alto, e allo stesso tempo costituiscono l'ammortizzatore che disperde l'energia della caduta.
Infatti il corpo che cade a grande velocità tende a schiacciare il cuscino; questo tende a fare uscire una maggiore quantità di aria dagli sfiati. Ma al crescere della quantità di aria e della sua velocità attraverso lo sfiato calibrato, cresce anche la resistenza al passaggio. Quindi il cuscino, cedevole al primo impatto, diventa via via più rigido con l'affondare del corpo in esso.