Messina: nubifragio sulla riviera jonica già colpita dall'alluvione del 2009

Notizia del 14 ottobre 2010

Il 13 ottobre l'area ionica è stata interessata da diffusi temporali e piogge intense che hanno comportato l'impegno straordinario di personale e mezzi di questo Comando provinciale.

In particolare è stata colpita la zona Sud di Messina, le frazioni ed i comuni già interessati dall'alluvione del 1° ottobre 2009, in cui i Vigili del Fuoco hanno effettuato circa 70 interventi per straripamenti di torrente, frane detritiche e smottamenti di terreno a Giampilieri Superiore, Altolia, Molino, Scaletta Zanclea, Itala, Briga Superiore, Pezzolo e Mili S. Marco.

In Via Vallone a Molino i Vigili del Fuoco hanno estratto un'autovettura che era rimasta intrappolata nel fango con a bordo una persona.

La Via Provinciale per Giampilieri Superiore è rimasta interrotta da materiale detritico in corrispondenza del sottopasso ferroviario, poi liberata da mezzi movimento terra.

Lo straripamento del Torrente Divieto a Scaletta Zanclea e dei Torrenti Calamaci e Ganci a Itala Marina hanno interrotto la S.S. 114, per il ripristino della viabilità sono stati adoperati mezzi movimento terra.

Un più consistente trasporto di materiale detritico si è verificato su Via Marodda e Via Vallone di Mili S. Marco; il personale e i mezzi dei Vigili del Fuoco del Comando di Messina, impegnati con la sezione mezzi movimento terra di Enna e Catania si stanno adoperando per consentire l'eliminazione del pericolo connesso alla presenza di materiale detritico.

Colpiti anche i Comuni di Taormina, Letojanni, Giardini, dove si sono verificati diffusi allagamenti ed i Vigili del Fuoco hanno effettuato interventi di prosciugamento cantinati, alberi abbattuti, piccoli smottamenti e rimozione di ostacoli alla viabilità.