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2009 - Alluvione di Messina - dall'archivio notizie


Tronca: "Uomini sempre in prima linea che non lasciano mai nulla di intentato"

Notizia del 12 ottobre 2009

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Vigili del Fuoco in azioneAi funerali delle vittime del nubifragio che ha colpito la provincia di Messina, celebrati nel Duomo della città, hanno partecipato il capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Francesco Paolo Tronca, il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Antonio Gambardella, il Prefetto Floriana De Santis e numerosissimi vigili liberi dal servizio.

Al termine delle esequie funebri, informa una nota del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il prefetto Tronca si è recato nelle località di Giampilieri e di Scaletta Zanclea per constatare di persona l'andamento delle operazioni di ricerca delle persone scomparse e di liberazione dal fango delle strade e degli edifici.

Dall'inizio del nubifragio, infroma il Dipartimento, sono state impiegate in media 415 unità dei Vigili del Fuoco al giorno, coinvolgendo un totale di 1.623 uomini provenienti dalla Basilicata, dalla Calabria, dalla Campania, dal Lazio, dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Puglia e dalla Toscana. Sono stati utilizzati 170 mezzi, tra cui 4 elicotteri, 1 motobarca e 3 gommoni per le ricerche a mare ed il trasporto di personale.

Gli elicotteri, con personale aereosoccorritore, hanno consentito di raggiungere le frazioni isolate di Molina e Altolia per portare soccorso medico alla popolazione ed effettuare il trasporto delle persone portatrici di handicap e traumatizzate. Inoltre, sono state complessivamente salvate 60 persone, effettuando oltre 1.000 interventi.



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