L'Aquila: il Sottosegretario all'interno Francesco Nitto Palma visita i luoghi colpiti dal sisma

Notizia del 08 aprile 2009

Il 7 aprile il sottosegretario all'Interno con delega ai Vigili del fuoco Francesco Nitto Palma ha visitato i luoghi colpiti dal sisma.

"Ora però bisogna dare un seguito, con una ricostruzione in tempi brevi. Dobbiamo riuscirci". È quanto ha affermato il Sottosegretario all'Interno che ha incontrato i giornalisti al termine di un sopralluogo nella zona dell'aquilano colpita violentemente dal terremoto insieme al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ingegner Antonio Gambardella.

"In una situazione di emergenza come questa non saranno brevi i tempi di riapertura delle scuole. I ragazzi rientreranno a scuola nei tempi necessari a tutti gli accertamenti di agibilità.

"Nitto Palma ha annunciato la costituzione di una task force tra Vigili del fuoco e ministero dei Beni culturali per il recupero del patrimonio artistico e architettonico danneggiato dal sisma.

Il Sottosegretario ed il Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco hanno reso omaggio al Vigile del Fuoco Marco Cavagna, deceduto durante le operazioni di soccorso.

L'Aquila: il ministro dell'Economia Giulio Tremonti nelle zone colpite dal terremoto

Notizia del 08 aprile 2009

L'otto aprile il ministro dell'Economia Giulio Tremonti è arrivato a L'Aquila nella scuola allievi della Guardia di Finanza dove è stato creato il quartier generale della Protezione Civile.

L'Aquila: estratta viva una ragazza dopo 42 ore

Notizia del 08 aprile 2009

Una ragazza è stata recuperata viva sotto le macerie di una palazzina crollata. Eleonora, una giovane di 20 anni, ha resistito per 42 ore sotto le macerie di una palazzina di 5 piani in località Villa Gioia.

Quasi due giorni sotto le macerie, poi Eleonora, alle 21 di ieri ce l'ha fatta. I vigili del fuoco di Venezia, Bergamo e Cuneo scavavano per rimuovere i detriti quando hanno sentito i suoi lamenti. Era incastrata in una sorta di nicchia formata da pilastri di cemento armato che le ha consentito di sopravvivere anche alle successive scosse.

Immediatamente si sono approntati puntelli ed attrezzature speciali, quali dei cuscini gonfiabili che hanno lo scopo di sostenere e sollevare parti delle strutture crollate, per consentire ai soccorritori di portate all'esterno la ragazza, miracolosamente ancora viva dopo lunghissime ore di incubo da sepolta viva. Era cosciente quando 2 Vigili del fuoco si sono infilati nello stretto passaggio per raggiungerla e l'hanno trovata.

Determinanti per il buon esito delle operazioni sono state le attrezzature e i mezzi che sono stati inviati dalla Provincia Granda. Sul teatro delle operazioni infatti sono stati impiegati un cosiddetto "Carro crolli", cioè un furgone attrezzato con tutto quanto può essere utile e necessario a puntellare, sollevare, tagliare ferro e cemento armato, oppure il "Policombi" un mezzo da soccorso polivalente attrezzato anche questo con strumenti da taglio.

Eleonora aveva un braccio schiacciato e una gamba bloccata sotto un grosso pezzo di cemento. Le condizioni generali della ragazza sono discrete e ha anche pronunciato alcune parole prima di essere portata in ospedale.

Emergenza terremoto: aggiornamento 8 aprile ore 12.30

Notizia del 08 aprile 2009

Online gli aggiornamenti significativi sui mezzi e gli uomini dei vigili del fuoco impegnati senza sosta nelle attività di soccorso nelle zone colpite dal terremoto.

Situazione operativa del 8 Aprile 2009 ore 12.30.

Continuano le attività del C.C.S. istituito presso la Scuola della Guardia di Finanza dell'Aquila e dei 5 Centri Operativi Misti (COM) nelle seguenti località:

• L'Aquila
• San Demetrio Ne' Vestini
• Pizzoli
• Pianola
• Paganica

La componente Vigili del Fuoco vede attualmente operare sul territorio colpito 2.428 unità operative provenienti dai Comandi Provinciali distribuiti sui comuni e sulle località colpite ed allocati presso i 5 campi base istituiti.

• Campo base 1. Presso la scuola della Guardia di Finanza in località Coppito, L'Aquila a cui afferiscono le sezioni operative composte dalle seguenti unità operative:
  • Piemonte (171)
  • Marche (122)
  • Umbria (53)
  • Campania (128)
  • Molise (48)
  • Lombardia (266)
  • Liguria (110)
  • Basilicata (29)
  • Puglia (142)
  per un totale di 1.069 VF oltre le 370 unità dell'Abruzzo.
• Campo base 2. Presso Pizzoli-Arischia a cui afferiscono le sezioni operative composte dalle seguenti unità operative:
  • Veneto (160)
  • Calabria (50)
  per un totale di 210 VF;
• Campo base 3. Presso campo sportivo di Barisciano a cui afferiscono le sezioni operative composte dalle seguenti unità operative:
  • Emilia Romagna (148)
  • Lazio (201)
  per un totale di 349 VF
• Campo base 4. Presso Monticchio a cui afferiscono le sezioni operative composte dalle seguenti unità operative:
  • Toscana (238)
  • Friuli Venezia Giulia (94)
  per un totale di 332 VF

Stanno operando 168 sezioni operative, 84 funzionari tecnici e direttivi (ingegneri ed architetti) specializzati in verifiche di stabilità delle strutture, 13 squadre per un totale di 90 unità specializzate in tecniche speleo alpino fluviali, 6 squadre specialistiche per ricerca persone sotto le macerie (USAR: Urban Search & Rescue) con attrezzature specifiche: geofoni, termocamere, attrezzature per il taglio del cemento armato e 48 unità cinofile.

Il totale dei mezzi impiegati è di 1.019, tra cui 24 autoscale, 8 autogrù, 31 torri faro, 3 mezzi mobili attrezzati per la trasmissione satellitare, 3 ponti radio mobili e 4 elicotteri provenienti dai reparti volo di Pescara, Bologna e Roma con equipaggio integrato con aerosoccorritori VV.F. specializzati in tecniche speleo alpinistiche.

Si sta procedendo alla messa in sicurezza delle strade e del ponte sul fiume Aterna che corre in adiacenza di una linea ferroviaria. È stata chiusa la S.S. 17 al km 36+700 che collega all'Aquila a seguito del crollo di un muro di contenimento dovuto alla scossa sismica della scorsa serata.

A L'Aquila, su un'area interessata da crolli generalizzati, le unità cinofile VV.F. stanno operando delle ricerche a tappeto al fine di individuare ulteriori vittime.