pubblicato il 14 settembre 2008
Salvato un operaio a 30 metri da terra
Georgita deve ringraziare la sua buona stella per esserserla cavata da una situazione che sembrava non lasciargli scampo. La sua buona stella in questo caso era rossa e bianca, i colori che identificano i vigili del fuoco italiani. Già, perchè Georgita - un operaio romeno di 34 anni - era rimasto appeso nel vuoto per alcuni interminabili minuti, impigliato al cavo di una gru, prima che i vigili del fuoco di Torino arrivassero in suo soccorso e lo liberassero dalla stretta mortale.
Nel giro di pochissimo tempo uno dei soccorritori si è arrampicato sulla gru e si è calato con una corda per raggiungere l'uomo, mentre nel frattempo i suoi colleghi avevano preparato un materasso gonfiabile per attutire un'eventuale caduta.
Ma per Alessandro, il vigile del fuoco che si era calato dalla fune, non è stato necessario far cadere l'operaio in una zona "sicura". L'ha prima tranquillizzato e poi l'ha fatto ruotare su se stesso per liberagli la gamba imprigionata nel cavo. Un ultimo sforzo e... Georgita era ben saldo nelle braccia possenti dell'"angelo" venuto dal cielo.