Scuola di Formazione Operativa di Montelibretti


Sei in: Home > Informazioni sui corsi > Corso: XXXII spedizione italiana in Antartide: alla Scuola di Formazione Operativa un corso intensivo per interventi su scenari incidentali



XXXII spedizione italiana in Antartide: alla Scuola di Formazione Operativa un corso intensivo per interventi su scenari incidentali

20/09/2016 - 22/09/2016

Approfondimenti

foto1Dopo le selezioni di agosto, alla Scuola di Formazione Operativa di Montelibretti, fervono i preparativi per la XXXII spedizione italiana in Antartide (vedi articolo http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/GestioneSiti/corso.asp?s=1&c=4441).
Grazie a una convenzione tra l’Enea (Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, nella Scuola, dal 20 al 22 settembre, si è svolto un corso teorico-pratico per l’attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide.
Il modulo formativo ha visto la partecipazione di 15 corsisti ed è stato articolato in modo da fornire ai discenti una preparazione adeguata su scenari incidentali in vista dell’imminenza della missione all’estremo Sud del mondo. A istruire i candidati sulle nozioni utili in caso di ordinaria attività, di emergenza e soccorso tecnico urgente, gli istruttori qualificati dei Vigili del Fuoco della Scuola di Montelibretti, che si sono alternati sugli impianti di “Camera a fumo”, “Fire house” e simulatore aereo.
Dai nostri istruttori sono state fornite le migliori pratiche di tecniche SAF, di derivazione speleo-alpino-fluviale, di soccorso e movimento nei pozzi e acquisizione di abilità nell’uso del “Tirfor”, un argano che serve, nelle operazioni di soccorso dei veicoli da intervento per recuperare veicoli o rimorchi usciti dalla sede stradale, per spostare con un traino carichi caduti o alberi, o altre rovine che ingombrino il passaggio, o ancora, per recuperare corpi o persone infortunate da posizioni non accessibili ai veicoli. Inoltre i corsisti hanno potuto testare l’uso delle “lance” a schiuma per estinguere incendi di varia natura ed effettuare simulazioni di ricerca e recupero di persone a bordo di un aereo, oltre a effettuare prove e verifiche su diversi mezzi aeroportuali. Una tre giorni intensiva, dunque, all’insegna della formazione qualificata che i Vigili del Fuoco sanno fornire come pochi nel panorama nazionale e estero.