pubblicato il 18 maggio 2015

Venezia, la Rappresentativa della Lombardia si aggiudica il 13° Campionato Italiano VV. F. di Calcio a 5 - Memorial "Ezio Grison".

Si è concluso il Campionato Italiano VV. F. di Calcio a 5, disputatosi a Chioggia-Sottomarina (Ve) dal 12 al 16 maggio.
Alla manifestazione - giunta alla 13a edizione - hanno partecipato circa 180 Vigili del Fuoco, tra giocatori, tecnici e responsabili delle 16 squadre, in rappresentanza di 14 Direzioni Regionali ed Interregionali.
La vittoria finale è andata alla Rappresentativa della Lombardia, che in finale ha battuto ai calci di rigore la sorprendente Valle d'Aosta.
Le due finaliste - dopo aver superato il girone eliminatorio - sono giunte in finale battendo rispettivamente Campania 2 (ai quarti di finale) e Sicilia (in semifinale) per quel che riguarda la Lombardia; Emilia Romagna (ai quarti di finale) ed i padroni di casa del Veneto (in semifinale), per quel che riguarda la Valle d'Aosta. La finale, che al termine dei tempi regolamentari era terminata in parità sul risultato di 3 a 3, si è decisa solamente ai calci di rigore: è stata una gran bella partita, equilibrata, avvincente e ben giocata da entrambe le squadre, le quali hanno dato vita ad un incontro che ha rappresentato la degna conclusione di un campionato che è stato unanimemente reputato dagli addetti ai lavori di ottimo livello.
Un plauso va ad entrambe le contendenti che, disputando una finale molto combattuta ma corretta e giocata all'insegna del fair play, hanno offerto uno spettacolo sportivo apprezzato dal pubblico presente, il quale ha tributato loro un caloroso applauso. La Lombardia conquista così il suo secondo titolo, bissando - a distanza di ben 12 anni - quello del 2003, ottenuto alla prima edizione.
In precedenza la finale per il 3° posto ha visto prevalere la Sicilia sul Veneto per 4 a 1, con i padroni di casa che - dopo aver perso la semifinale alla lotteria dei calci di rigore - non hanno saputo trovare le risorse fisiche, psicologiche e motivazionali per tentare con convinzione la scalata al terzo posto, mentre i siciliani - con merito - salgono sul gradino più basso del podio.
Da evidenziare che molte delle squadre partecipanti si sono presentate ben attrezzate e preparate per puntare alla conquista del titolo: il livello tecnico, tattico e fisico-atletico della manifestazione prosegue nella sua costante crescita, a conferma che la preparazione del personale non si è limitata al periodo a ridosso del campionato, ma inizia molto prima, con indubbi benefici sul livello di efficienza fisica generale del personale coinvolto e con positive ricadute sull'attività di soccorso. Ed in effetti c'è da rilevare che molti dei 42 incontri in calendario hanno offerto uno spettacolo sportivo a tratti esaltante, con contenuti tecnici, tattici ed agonistici davvero apprezzabili.
I campioni in carica del Lazio - fermati ai quarti di finale dal Veneto, che si è imposto per 2 a 1 - si son dovuti accontentare del quinto posto, ottenuto a scapito della Calabria, tornata a partecipare al campionato dopo un'assenza di 4 anni, con a capo della delegazione il Comandante Provinciale VV.F. di Vibo Valentia: l'Ing. Bennardo, sportivo praticante e convinto sostenitore dell'importanza della diffusione dello sport e dei suoi valori intrinseci, nell'ambito del Corpo Nazionale, ha condotto i suoi alla conquista di un onorevolissimo 6° posto, con giocatori che si sono distinti, assieme ad altri di diverse squadre, anche per una grande correttezza e senso del fair play, che ha caratterizzato tutti gli incontri da essi disputati.      
Alla cerimonia di premiazione - presieduta dall'Ing. Loris Munaro, Comandante Provinciale VV.F. di Venezia, dall'Ing. Massimo Barboni, Vice Comandante Provinciale VV.F. di Venezia e dal Prof. Lamberto Cignitti, Vice Dirigente dell'Ufficio per le Attività Sportive - sono intervenuti il Dott. Giuseppe Casson, Sindaco di Chioggia-Sottomarina, la Dott.ssa Daniela Ballarin, funzionario del Comune di Chioggia-Sottomarina, Marco Donadi, Presidente della Pro-loco e Guido Benvenuti Presidente della sezione di Padova dell'Unione Nazionale dei Veterani dello Sport, in rappresentanza del presidente nazionale.
Durante la cerimonia, la moglie e le figlie di Ezio Grison hanno voluto donare a tutti i partecipanti un portachiavi in vetro di Murano, come ricordo della manifestazione.
Complimenti a tutti i partecipanti, che giungendo da tutta la Penisola, hanno contribuito ad onorare nel migliore dei modi la memoria di Ezio Grison, dando luogo ad una manifestazione che si conferma una volta di più, un'ottima occasione per coniugare i valori dello sport, l'amicizia e lo spirito di appartenenza al Corpo.
Doveroso, infine, ringraziare tutti i componenti del comitato organizzatore locale che - con grande impegno e sacrificio, coordinati dal C.R.E. in quiescenza Giuliano Mainardi - hanno garantito l'ottima riuscita della manifestazione.