pubblicato il 14 ottobre 2017

La Spezia, spettacolo teatrale che rievoca le gesta della squadra di calcio del 42° Corpo VV.F. vincitrice del campionato di guerra 1943-1944

"Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell'inferno dei roghi. Ecco dove siamo nati e di che pasta siamo fatti. Macerie, fango e cenere. La nostra storia è scritta su fogli che volano via e dimentichiamo in fretta", inizia così l'opera teatrale "eravamo quasi in cielo" scritta da Gianfelice Facchetti insieme a Marco Ciriello e con la collaborazione di Piero Lorenzelli e Armando Napoletano. La pièce racconta l'eroica impresa della squadra del 42° Corpo VV.F La Spezia che, guidata da Ottavio Barbieri, vinse il campionato di guerra Alta Italia 1943-`44 sconfiggendo, il 16 luglio 1944 allo stadio Arena di Milano, il Grande Torino allenato da Vittorio Pozzo.
Tutto esaurito il 13 ottobre il teatro civico, così come lo scorso 10 maggio alla prima di Milano, per la rappresentazione che finalmente ha raggiunto la città dalla quale era partita la squadra dei vigili del fuoco protagonista di una delle pagine più romantiche del calcio italiano.
All'evento era presente, in rappresentanza del Capo del Corpo Nazionale, ing. Gioacchino Giomi, il dirigente dell'Ufficio per le attività sportive, prof. Fabrizio Santangelo, con il comandante provinciale, ing. Calogero Daidone, il sindaco della città, dott. Pierluigi Peracchini, il vicario del Prefetto, dott.ssa Grazia La Fauci, il presidente del La Spezia Calcio, dott. Stefano Chisoli ed il segretario dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport, Ettore Biagini. Lo spettacolo sarà replicato questa sera alle 21 al Teatro Sociale di Camogli.