pubblicato il 16 gennaio 2020
L’Istituto Superiore Antincendi di Roma, il 16 gennaio 2020, ha ospitato la conferenza di presentazione dei risultati finali del progetto EASeR finanziato dal Meccanismo Europeo di Protezione Civile. Presenti il Capo Dipartimento Mulas e il Capo del Corpo Dattilo.
Obiettivo del progetto, durato due anni, è stato quello di contribuire a superare gli elementi, chiamati “Effetto Barriera”, che complicano la valutazione dello scenario e del contesto operativo durante un’emergenza, al fine di migliorare l’efficienza delle operazioni di ricerca e salvataggio sotto le macerie.
L’esperienza maturata in questi ultimi anni dai team USAR (Urban Search and Rescue) italiani in occasione di interventi rilevanti in ambito nazionale e internazionale, come in Albania per il terremoto del 26 novembre 2019, ha di fatto dimostrato come “l’Effetto Barriera” possa seriamente intralciare la valutazione del contesto operativo riducendo l’efficacia e la rapidità dell’intervento di soccorso.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, per la prima volta è stato coordinatore di questo importante progetto europeo iniziato nel febbraio 2018 al quale hanno partecipato i Vigili del fuoco di Moravia e Slesia (Repubblica Ceca), l’Istituto di ricerca antincendio della Polonia (CNBOP-PIB) e la società Timesis srl.