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pubblicato il 29 maggio 2012 

Brescia, la Rappresentativa Nazionale Vigili del Fuoco di rugby si aggiudica per il secondo anno consecutivo il Trofeo ANT.

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Battendo l’UBI Banco Brescia 17 a 13 al termine di una partita tiratissima, la Rappresentativa Nazionale Vigili del Fuoco di rugby conquista  per il secondo anno consecutivo il Trofeo ANT, appena due giorni dopo aver vinto con la formazione a 7 l’Italian Seven Cup sullo stesso campo di Brescia.
In formazione ampiamente sperimentale, i vigili hanno come sempre sopperito alle carenze con un grande cuore che ha consentito loro di ribaltare nel finale un pericoloso passaggio a vuoto.
Parte forte il Brescia che fa di prestanza fisica e dinamismo l’arma vincente. La squadra VF soffre in alcune occasioni poi prende le misure agli avversari ed inizia a giocare con palle di recupero. Da una di queste nasce l’azione che all’8’ porterà in meta l’esordiente rodigino Cecchetti autore di una ottima prestazione.
Trasforma Zanirato e vigili avanti 7 a 0.
Due minuti dopo, una combinazione Tamburri-Izzo sfuma a pochi centimetri dalla meta, ma il pallino del gioco è sempre nelle mani di capitan Flagiello e compagni, che mettono in difficoltà la difesa bresciana che ricorre spesso al fallo. In due occasioni i vigili cercano il bersaglio grosso invece di piazzare, ma le opportunità sfumano, così al 19’ Zanirato cerca con successo la via dei pali per il 10 a 0.
Brescia rialza al testa e va in attacco ed è la retroguardia VF a tremare. Due falli vengono convertiti al piede dall’estremo locale che riporta sotto i padroni di casa 10 a 6. A tempo scaduto, vigili in meta, ma il direttore di gara ravvisa un fallo e annulla.
Nella ripresa Brescia rinforza gli avanti e i vigili soffrono nelle fasi statiche. Al 58’ azione offensiva della squadra VF che perde malamente l’ovale. Brescia recupera ed infila un contrattacco “coast to coast” che si chiude in meta fra i pali. Facile la trasformazione per il 13 a 10 in favore di UBI.
I vigili mettono in campo l’orgoglio e ribattono colpo su colpo. Costantini e Azzini dialogano nello stretto sull’out di sinistra fino alla meta ma, ancora una volta, l’arbitro annulla; al 68’ una lunga azione della mischia vigilfuoco guadagna metro su metro, fino al pick and go definitivo di Alberto Toso che segna. Zanirato converte per il nuovo sorpasso 17 a 13.
Brescia non ci sta e attacca a testa bassa. Due touche ai 5 metri vedono la difesa VF fare il miracolo e resistere ad un passo dalla capitolazione. A due minuti dal termine  Gentile, in recupero dall’altra parte del campo, placca alle caviglie l’ala bresciana lanciata in meta trascinandola fuori; un’azione che vale come una marcatura a favore e che di fatto consegna il successo alla sua squadra. Nel recupero, Costantini e Gentile gestiscono al piede il possesso campo ricacciando indietro il Brescia che, con la fretta cattiva consigliera, commette un fallo in avanti che chiude il match.
Da elogiare in blocco il collettivo schierato da Rubbi per lo spirito con cui ha affrontato l’incontro: con un solo allenamento alle spalle atleti blasonati e giovani di belle speranze si sono fusi in una vera squadra. E questo non è la prima volta che succede, segno di qualità innegabili dei singoli, in qualsiasi categoria militino.