Istituto Superiore Antincendi


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pubblicato il 23 marzo 2015 

Seminario "Soccorso tecnico urgente e soccorso sanitario nella gestione delle emergenze complesse" all'ISA

Approfondimenti

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Venerdì 20 marzo, si è svolto nell'aula Giorgio Mazzini dell'Istituto Superiore Antincendi, il convegno dedicato al confronto tra le esigenze del soccorso tecnico urgente e quelle del soccorso sanitario durante le emergenze complesse. Nell'incontro sono stati trattati argomenti quali “la gestione della zona rossa e l'accesso del personale non VVF”, il triage nelle emergenze complesse, le esigenze di tutela sanitaria degli operatori in caso di risposta agli attacchi non convenzionali. Com'è noto, infatti, la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2 maggio 2006 – indicazioni per il coordinamento operativo di emergenze complesse – definisce le competenze e i ruoli in tali emergenze ed evidenzia l’importanza della cooperazione tra le forze in campo.

L'incontro, promosso dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha messo in chiara evidenza la necessità di armonizzare i processi formativi del personale che opera nel soccorso, per fornire un migliore servizio ai cittadini, sia nelle situazioni quotidiane che nelle emergenze di grande scala. È emersa anche la necessità di intensificare gli scambi tra le parti interessate, anche attraverso la sottoscrizione di accordi di collaborazione con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per l’avvio di attività formative congiunte, sia a livello centrale che regionale.

Il seminario è stato aperto da Giuseppe Capo, della Direzione Centrale per l'Emergenza, e chiuso da Emilio Occhiuzzi, Direttore centrale per la formazione del Dipartimento. Si riportano i nomi dei relatori e il campo d'interesse trattato nell'intervento: Stefano Marsella e il caposquadra Alberto Boanini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno illustrato le criticità di gestione della “zona rossa”; Stefania Renzulli, del Dipartimento della Protezione civile, ha esposto i punti qualificanti della direttiva 2 maggio 2006; per approfondire le questioni che appartengono al soccorso svolto dai servizi sanitari, sono intervenuti il dott. Borgognoni e il dott. Monti della Usl Umbria 1, e il dott. Pugliese della Società italiana di medicina d'emergenza e d'urgenza. Contributi fondamentali, inoltre, sono stati portati dalla dottoressa Cisilino (CRI) in merito al diritto internazionale, dalla dottoressa Revello, dell’Ospedale Pertini di Roma, sull'organizzazione delle strutture sanitarie in relazione alle maxiemergenze e dalla dott.sa Ruggieri della SIMEU sulle tecniche di triage in condizioni di emergenza.