Istituto Superiore Antincendi


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pubblicato il 25 marzo 2015 

Nuove norme antincendio per le strutture sanitarie, convegno all'Istituto Superiore Antincendi

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“Abbiamo una grande sfida davanti, perché non c’è solo il problema  di fronteggiare l’emergenza, ma di raggiungere l’obiettivo di mettere in sicurezza, di fare prevenzione. La prevenzione vuole evitare l’emergenza”. E’ con queste parole che il sottosegretario Bocci è intervenuto al convegno che si è tenuto all’Istituto Superiore Antincendio questa mattina.

L’On. Bocci ha inoltre ringraziato il Ministero della Salute, che ha partecipato al progetto, ribadendo che ”le competenze dei due Ministeri devono concorrere a costruire un quadro generale di sicurezza coordinata”.

L’ing. Giomi, nella doppia veste di Capo del Corpo e Coordinatore del Gruppo di lavoro, che ha sviluppato la nuova norma sulle strutture sanitarie, ha sottolineato i principi fondamentali su cui si basa la norma stessa,  in fase di pubblicazione,”flessibilità, progressività e proporzionalità”, e che consente alle strutture sanitarie e agli ambulatori soggetti agli obblighi di prevenzione incendi, di adeguarsi entro tempi definiti. In particolare per gli ospedali gli adeguamenti potranno essere effettuati per fasi successive, procedendo per singoli punti della normativa, o anche per singoli lotti funzionalmente indipendenti.

In entrambi i casi le procedure dovranno concludersi entro dieci anni dall’entrata in vigore della  norma stessa.

Per gli ambulatori il processo dovrà concludersi entro sette anni in relazione alla tipologia di attività svolta.

Novità di rilievo è l’introduzione del sistema di gestione finalizzato all’adeguamento antincendio che consentirà di mantenere elevati livelli di sicurezza durante le fasi di progressivo adeguamento alle misure antincendio.

A tal fine è stata prevista una nuova figura: quella del Responsabile tecnico della sicurezza antincendio per la predisposizione e attuazione del sistema di gestione, che dovrà avere un ruolo centrale nel processo di adeguamento.

A questo proposito l'on. Bocci ha sottolineato il ruolo dei tecnici all'interno delle strutture sanitarie, che, parimenti al ruolo dei sanitari “devono poter incidere, devono rappresentare un elemento importante della struttura”.

L’ing. Pedrini, membro del gruppo di lavoro e rappresentante della SIAIS, ha voluto sottolineare come il gruppo di lavoro ha proceduto in modo innovativo, con una analisi della normativa preesistente volta a verificare la possibilità di modifiche senza pregiudizio per le condizioni di sicurezza, ma soprattutto cercando di capire se e come le indicazioni normative potevano essere applicate dalle strutture destinatarie.

Presente al convegno il Capo del dipartimento prefetto Musolino, i Direttori Centrali e i Direttori regionali, nonché numerosi tecnici e addetti ai lavori provenienti da tutta Italia.