Istituto Superiore Antincendi


Sei in: Home > Notiziario > Dettaglio della notizia



pubblicato il 18 aprile 2019 

ISA, un convegno sulle nuove modalitą di intervento pubblico nell'attivitą di pianificazione, programmazione e progettazione di appalti di lavori

...

Il 17 aprile, si è tenuto all’Istituto Superiore Antincendi (ISA), il convegno: “Ricostruzione, recupero e rigenerazione: nuove modalità di intervento pubblico nell’attività di pianificazione, programmazione e progettazione di appalti di lavori”.
L’evento è stato introdotto dall’arch. Gennaro Tornatore, direttore dell’ISA, che ha illustrato come la struttura degli ex-magazzini del Porto Fluviale, l’Istituto Superiore Antincendi, rappresenti un concreto esempio di rigenerazione urbana. L’ISA, attuale sede di alta formazione del Corpo Nazionale, si inserisce in un contesto di archeologia industriale che racchiude in sé il prezioso tesoro della memoria storica del quartiere Ostiense.
A seguire, è intervenuto l’avvocato Ugo De Luca della Camera degli avvocati amministrativisti di Roma che ha trattato dell’importanza del forte legale tra riuso, rigenerazione e recupero, degli strumenti di partenariato pubblico-privato, pubblico-pubblico e degli appalti pubblici. Ha evidenziato come la promozione di una migliore conoscenza degli appalti innovativi e del PPP previsti dalla legislazione nazionale e comunitaria, favorirebbe la transizione verso un sistema strategico di contratti pubblici, funzionale alla crescita del sistema Paese attraverso investimenti e cooperazione tra il settore pubblico e quello privato finalizzata alla realizzazione di opere e alla gestione di servizi.
Il prof. Mario Esposito, docente dell’università degli studi del Salento, ha moderato gli interventi e soffermandosi sulla centralità e sul ruolo costituzionale degli enti nel governo del territorio e sulla necessità di salvaguardare il patrimonio immobiliare pubblico esistente.
L’intervento del prof. Salvatore Dettori, docente dell’università di Teramo, è stato incentrato sull’esame delle problematiche connesse alla gestione del territorio e, in particolare, su quanto gli strumenti urbanistici possano incidere nella pianificazione e nella progettazione degli interventi posti a base di gara.
All’intervento del Prof. Dettori, è seguito quello dell’arch. Rita Taraschi, dirigente tecnico di un ente locale. L’arch. Taraschi si è soffermata sulle corrette tecniche di redazione dei programmi triennali, sull’esame di compatibilità tecnica sociale e ambientale dei progetti di fattibilità tecnica-economica e sull’importanza della partecipazione dei cittadini nello svolgimento di tale delicato compito.
La relazione dell’avv. D’Ottavi, dell’avvocatura del comune di Roma, ha posto l’accento sul forte impegno da parte della Pubblica Amministrazione riguardo l’utilizzo del Partenariato pubblico-privato, illustrando due eccellenti esempi di rigenerazione urbana che hanno interessato la città negli ultimi dieci anni: la riqualificazione del plesso di via del Tritone e via Due Macelli (“nuova Rinascente”) mediante un accordo di programma quadro tra enti locali e privati che ha anche permesso di valorizzare l’acquedotto Vergine e la riqualificazione dell’ex ufficio di igiene, l’attuale palazzo Merulana.
Ha concluso i lavori il consigliere di Stato, Stefano Toschei, il cui intervento è stato incentrato sugli strumenti di semplificazione amministrativa e sulla partecipazione dei cittadini alle scelte operative di tutela e governo del territorio. Il consigliere Toschei si è poi soffermato sugli strumenti di concertazione pubblica utili a semplificare l’iter procedimentale e i tempi delle decisioni amministrative.