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pubblicato il 22 maggio 2012 

Roma, la Rappresentativa Nazionale Vigili del Fuoco di Rugby si fa onore all'11° Roma Seven

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Momenti di gloria per la Rappresentativa Nazionale Vigili del Fuoco di Rugby, impegnata lo scorso week end all'Acqua Acetosa nel prestigioso Roma Seven, il torneo più importante a livello nazionale, che si colloca al 9° posto nell'ideale scala mondiale di specialità.
La squadra allenata da Stefano Giop e Jacopo Rubbi - dopo il breve raduno presso le SCA - ha venduto cara la pelle al cospetto di avversari professionisti del settore, raggiungendo la finale dello Shield. Ma procediamo con ordine.
Inserita in un girone di ferro con Kenia (12^ nazione al mondo) e Georgia (nazione emergente nel seven) la squadra VV.F. ha affrontato gli avversari con il piglio di chi nulla ha da perdere. Contro gli africani Scapoli e compagni hanno subito nel primo tempo la velocità di esecuzione e l'organizzazione di gioco degli avversari incassando 4 mete, mentre nella ripresa "deposti i timori" il match è stato più combattuto e due fasi di possesso italiano da un minuto e mezzo l'una (che nel seven sono tantissimo) sono state fermate ad un passo dalla marcatura. Il finale, impietoso, è stato di 46 a 0 per il Kenia.
Il secondo incontro del girone contro la Georgia ha visto l'Italia giocare meglio nonostante la fisicità decisamente superiore degli avversari. Il primo tempo è stato molto combattuto e la Georgia ha dovuto  faticare parecchio, andando al riposo con un ridotto 12 a 0. Nella ripresa i VV.F. hanno tentato di rientrare in partita ma un paio di decisioni arbitrali dubbie ne hanno frustrato le speranze. Grazie ad una di queste, la Georgia è passata ancora con un rapido capovolgimento di fronte ed il match in pratica si è chiuso qui.
Finisce 31 a 0 con i VV.F. che giocheranno per lo Shield.

Il torneo, intanto, vede la Nuova Zelanda dare spettacolo, mentre le squadre di Ukraina e Russia impressionano per la fisicità del proprio gioco. Ne fa le spese la Francia che sparisce dal tabellone principale. I Clandestinos, la seconda squadra argentina, compiono un'impresa eliminando l'Italia.
La serata si chiude con l'intervento della Banda Musicale del Corpo che "infiamma" il pubblico locale e straniero con alcuni noti brani appositamente assemblati per l'occasione (Ciao Albertone, Volare, Roma nun fà la stupida stasera e Tanto pè cantà) prima degli inni ufficiali d'Europa e d'Italia.
La seconda giornata di gare si apre con il match valido come semifinale contro la selezione Svizzera, vera multinazionale di giocatori. La squadra VV.F. appare trasformata rispetto alla prima giornata, gioca alla grande ed ha costantemente il possesso palla. Zanirato sblocca la situazione al 5' segnando una meta, trasformata da Daniel Costantini. Poco dopo, Flagiello si "mangia" una meta fatta e la Svizzera ringrazia segnando da palla di recupero a tempo scaduto. 7 a 5 per i VV.F. e squadre all'inversione di campo. Nella ripresa la formazione elvetica segna al 3' e passa a condurre 12 a 7. L'Italia macina gioco con cognizione di causa e, ad un minuto dal termine, Fratini, uno dei migliori in campo segna per il 12 a 12. La trasformazione da posizione difficile non riesce e si avvicinano i supplementari. Il tempo scade con la formazione vigilfuoco che recupera palla e risale il campo. Daniel Costantini e Zanirato gestiscono la palla nel migliore dei modi consentendo a Fratini un comodo "2 contro 1" che manda Rambo Costantini in meta per la vittoria. Finisce 17 a 12 con i VV.F. che affronteranno la Francia, vittoriosa sull'Italia, per lo Shield.
Ed è proprio Vigili del Fuoco-Francia ad aprire la serata delle finali al 12° Roma Seven. I Vigili hanno già "vinto" il loro torneo; un successo contro una formazione accreditata, la possibilità di confrontarsi con una delle migliori squadre al mondo per la conquista di un trofeo con le telecamere della RAI a seguire l'evento e le interviste a bordo campo chieste da TG2 e RAI Sport, valgono davvero parecchio.

E, nella finale Shiled, per un attimo succede quel che nessuno si aspetta. La Francia attacca, ma i Vigili rubano loro la palla, dando così il via ad un'azione in velocità nello stretto sull'out di sinistra che porta Rambo Costantini in meta dopo 32 secondi di gioco. La Francia ci metterà più di metà tempo per recuperare la situazione, imponendo poi - come forse normale - il livello tecnico in campo. Il tempo si chiude con un onorevole 21 a 5 al passivo. Nella ripresa ancora Vigili sugli scudi e punteggio bloccato per 4 minuti. Poi una meta chiude in pratica il match che vedrà la Francia a segno 2 volte negli ultimi 60 secondi per il 42 a 5 finale.
Per la cronaca il torneo è stato vinto dalla Nuova Zelanda che ha superato in finale il Kenia. Terza l'Argentina sulla Russia. Il Bowl è andato all'Ukraina vittoriosa sulle Pacific Island. A seguire Clandestinos, Georgia, Francia, Vigili del Fuoco, Italia e Svizzera.
La squadra VV.F. si toglie così la soddisfazione, non da poco, di precedere in classifica la più accreditata Nazionale Italiana.
Da rilevare che i "nostri", fedeli al motto "Vigili sempre", in una pausa di gioco, sono stati testimoni di un tamponamento di tre auto avvenuto fuori dello stadio dell'Acqua Acetosa e sono intervenuti prontamente ad estrarre dalle lamiere gli infortunati, tra cui tre minori, ed a scongiurare un principio di rissa tra gli adulti coinvolti, in attesa di autoambulanza e vigili del fuoco chiamati nel frattempo per gli interventi di soccorso.