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pubblicato il 18 giugno 2012
Nemmeno 24 ore dopo aver battuto in un test match i Lions Britannici, la Rappresentativa nazionale di rugby dei Vigili del Fuoco è scesa nuovamente in campo a Monza per disputare l’edizione 2012 del Trofeo “Marco di Stasi”, torneo seven, ultima tappa di avvicinamento al Cortina Seven di luglio.
Encomiabile la prestazione di Romano e compagni, autori di un percorso netto nelle due giornate di gara, sotto un sole cocente che ha messo a dura prova la resistenza di tutti ma non hanno impedito alla squadra VF di aggiudicarsi anche questo torneo, dopo i tre precedentemente vinti a Brescia..
Nel girone di qualificazione di sabato i vigili hanno superato Rozzano per 35 a 5 (2 mete per Lunanova, 3 Susa, 2 Lanzoni), poi Foligno per 40 a 5 (2 Tamburri, 2 Lanzoni, Zanirato, Susa, Teodorini, Costantini), Monza per 45 a 5 (2 Zanirato, Teodorini, Lanzoni, Costantini, Tamburri, Bortolot, Corbucci, Lunanova) ed, infine, il Cus Torino per 40 a 0 (Romano, Susa, Costantini, Teodorini, La Sorda, Lanzoni, Corbucci, Lunanova).
Domenica le fasi finali, con l’ASR Milano ad attendere i Vigili in semifinale. Anche qui partita dura, ma il tasso tecnico superiore dei Vigili ha scavato un netto solco con l’avversario. Finisce 35 a 5, con mete di Tamburri, Zanirato, Susa, Corbucci e Costantini e trasformazioni di Zanirato e Costantini.
In finale, ad attendere i Vigili, c’è l’Union Milano, fresca di promozione in serie B. Si gioca alle 14 con 40 gradi; la stanchezza nelle gambe e nella testa di Romano e compagni è tanta e in campo si stenta. La manovra non decolla e l’Union resta in partita. Segna Susa (+ 2 Costantini), ma subito dopo i lombardi pareggiano. Ci vorrà un’invenzione di Zanirato per riportare avanti i vigili 14 a 7 all’intervallo. Nella ripresa, segna ancora Zanirato, poi sarà la doppietta di Romano a chiudere il match sul 31 a 7 finale.
Quel che han fatto questi giocatori nel fine settimana è davvero encomiabile, giocare tre giorni consecutivi ad alto livello e in condizioni ambientali non ideali non è da tutti. E di questo ne va dato merito, anche allo staff che fuori dal campo sostiene chi scende in campo.