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pubblicato il 22 marzo 2005 

Roma: vittoria della Rappresentativa Nazionale VV.F. di rugby contro i VV.F. francesi dell'Aquitaine - Limousin

...Bella vittoria all'Acqua Acetosa di Roma, per la Selezione Italiana Vigili del Fuoco che, nella seconda uscita nel rugby a 15°, ha superato per 23-21 i pompieri francesi dell'Aquitaine-Limousin, rappresentativa francese di grande tradizione. Bravi, i firefighters Azzurri, a mantenere la calma dopo essere andati sotto di due mete dopo meno di un quarto d'ora di gioco ed a reagire nella ripresa ribaltando il risultato allo scadere con una meta di Rossetti.

Che fosse dura si è capito subito; dopo un piazzato di Merli ed una buona occasione con Tirelli, i francesi hanno piazzato un "uno-due" micidiale grazie ad iniziative dell'estremo Saez, che buca in prima fase una linea arretrata efficace in attacco ma ancora da regolare in difesa. Merli e poi Dadati accorciano le distanze grazie ad iniziative della mischia che pian piano inizia a prendere coraggio.

Alla mezz'ora è la terza linea centro, Verdun, a portare i suoi oltre i sette punti di scarto e sul 13-21 si chiude il tempo. Nella ripresa cresce l'Italia e l'Aquitaine-Limousin, si affida a fiammate improvvise. L'Italia gioca più palloni grazie a Ciolli e Dadati bravi in touche, ma un pallone recuperato da Di Giandomenico dopo un calcetto a seguire manda in meta Comperti al quarto d'ora della ripresa, con il divario ridotto a soli 3 punti. Gli azzurri vogliono vincere e addirittura non piazzano due calci di punizione sotto i pali e fanno bene.

Una giocata veloce manda al largo l'Italia in doppia superiorità numerica, con Rossetti che entra di prepotenza per il 23-21. Nel finale due grandi recuperi - uno di Merli e l'altro dell'ottimo Andreoli sempre su Saez - sventano la possibile beffa; qualche scintilla nel recupero e quindi il fischio finale del signor Bonacci che regala all'Italia di Andrea Fabbri il primo storico successo nella versione classica del rugby, dopo gli allori mondiali conquistati nel "seven".