pubblicato il 15 settembre 2017 

Primo corso del progetto europeo di ricerca e sviluppo STORM "Summer School 2017 - Emergency Management of Cultural Heritage" ISA 11-13 Settembre 2017

Si è svolto all’Istituto Superiore Antincendi, nei giorni 11-13 settembre, il primo corso del progetto europeo di ricerca e sviluppo STORM dal titolo “Summer School 2017 - Emergency Management of Cultural Heritage”, riguardante gli interventi di emergenza nei beni culturali.

Uno degli scopi del corso, che aveva carattere sperimentale, è stato quello di verificare l’articolazione e le modalità di svolgimento dell'attività didattica che sarà svolta dal progetto all’ISA, in modo più organico, nel 2018 .

Oltre alle lezioni frontali sui temi del progetto, e cioè i rischi per il patrimonio culturale dovuti ai cambiamenti climatici, le strategie per proteggerli, le tecniche per gestire le emergenze e provvedere al recupero dei beni stessi, il corso ha illustrato sul campo le  attività che si svolgono durante l'emergenza. In particolare, sono state simulate le attività di messa in sicurezza di un arco pericolante mediante realizzazione di una struttura provvisoria) realizzata secondo le indicazioni delle schede STOP, sviluppate dal CNVVF ed applicate in tutti i più recenti eventi sismici), il distacco di un affresco danneggiato ed il recupero di libri e materiale cartaceo coinvolti da un allagamento.

Di particolare interesse ai fini dell’innovazione tecnologica può essere considerata, inoltre, la simulazione di valutazione di emergenza delle deformazioni subite da un edificio utilizzando geo-radar e laser scanner. Questa dimostrazione ripete lo scenario di intervento che i Vigili del Fuoco, insieme alla Soprintendenza speciale per il Colosseo, stanno testando nel sito pilota delle Terme di Diocleziano nell’ambito degli impegni di progetto.

Il progetto STORM è stato finanziato nell’ambito del programma della Commissione Europea "Horizon 2020" e, oltre al Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, annovera tra i partner la Soprintendenza speciale per il Colosseo del MiBACT, l’Università di Stoccarda, l’Università del Bosforo (Bo¿aziçi University) ed altri istituti di ricerca europei che operano nel settore dei beni culturali o dei cambiamenti climatici.