Istituto Superiore Antincendi


Sei in: Home > Notiziario > Dettaglio della notizia



pubblicato il 21 febbraio 2024 

ISA, il saluto del Sottosegretario Prisco ai neo dirigenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Approfondimenti

...

  Nel pomeriggio del 20 febbraio il Sottosegretario Prisco, insieme al Capo Dipartimento Franceschelli e al Capo del Corpo Dall'Oppio, ha incontrato all'Istituto superiore antincendi (ISA) di Roma i neo dirigenti del Corpo Nazionale che, prima di entrare in ruolo, devono partecipare e superare un corso della durata di 3 mesi. Sono 54 i nuovi dirigenti dei ruoli operativi, logistico gestionali, informatici e medici.

"Abbiamo fortemente voluto questo incremento di organico dei dirigenti nel Corpo nazionale - ha spiegato il Sottosegretario - perché puntiamo ad avere personale sempre più qualificato e nei diversi ruoli che compongono il Corpo, in grado di garantire servizi più efficienti per i cittadini, che si sommano ai potenziamenti del personale operativo e tecnico logistico. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è un'eccellenza della Nazione non solo nella straordinarietà degli interventi di soccorso tecnici urgenti". "La formazione - ha proseguito Prisco durante l’incontro - è fondamentale per acquisire le competenze necessarie e innalzare i livelli delle prestazioni a cui i Vigili del fuoco sono chiamati ogni giorno in campo di emergenza e di prevenzione dei rischi".

Il Capo Dipartimento, prefetto Franceschelli, nel suo saluto ha sottolineato come la partecipazione al corso di alta formazione di personale appartenente alle diverse componenti del Corpo Nazionale sia un valore aggiunto per affrontare al meglio le sfide future. Tra 3 mesi la presenza di più dirigenti sul territorio permetterà di avere un'organizzazione sempre più performante e vicina alle esigenze dei cittadini.

Il Capo del Corpo Nazionale Dall’Oppio si è complimentato con i nuovi dirigenti evidenziando l’importanza di figure apicali in grado di gestire, su piani e in ambiti diversi, sia le sfide quotidiani sia le grandi emergenze.