pubblicato il 22 gennaio 2017
Vigili del fuoco in campo a 360° nel piceno e nel fermano a seguito della neve caduta a partire dal 16 gennaio. Un lavoro che ha richiesto un ulteriore potenziamento del dispositivo di soccorso, per essere vicini alle popolazioni, già assistite a seguito delle scosse telluriche dei mesi precedenti e del 18 gennaio scorso che hanno provocato ulteriori crolli. Problemi ad Ascoli Piceno, soprattutto nelle frazioni collinari, nei comuni sui monti Sibillini ed in particolare nell’acquasantano, dove, in alcune zone, il manto nevoso ha raggiunto i due metri. Oltre trecento le persone soccorse; due gli elicotteri dei Vigili del fuoco (Drago 60 e Drago 67) impegnati nel fornire assistenza portando viveri e medicinali e trasportando, dove necessario, abitanti dalle frazioni isolate, tra cui una persona in barella ed una con problemi di salute. Al lavoro anche due gatti delle nevi utilizzati in analoghe operazioni di approvvigionamento e soccorso alle popolazioni. Nella sede centrale del comando è stato allestito un centro di prima accoglienza, dove son stati trasferiti coloro che sono stati soccorsi con i mezzi aerei, alla presenza anche di personale sanitario. Nel frattempo pale meccaniche VF e sette turbine (tre del Corpo Nazionale e quattro messe a disposizione da alcuni comuni del trentino) hanno riaperto alcune strade. Le squadre di terra hanno dovuto fare i conti con rami e alberi caduti su strade, abitazioni e con tettoie crollate, insegne pubblicitarie e segnali stradali divelti.
Duramente toccate le zone dell’arquatano colpite dal terremoto, dove si continua ad operare in condizioni estreme con la neve che ha superato il metro e mezzo. Qui, in particolare, si è provveduto a fornire assistenza agli allevatori che non potevano raggiungere le stalle per custodire il bestiame. In prima istanza sono state riaperte alcune strade, come nel caso della frazione Colle e successivamente si è provveduto a portare agli animali cibo ed acqua. Nella mattinata del 21 gennaio nonostante condizioni meteo avverse, i vigili del fuoco hanno portato in salvo, con il Drago 67, una coppia di Ripaberarda isolata da giorni. Il personale operativo, grazie ad un gatto delle nevi, ha consegnato un generatore ad una famiglia a Santa Maria Accorte e dei medicinali e dei viveri sul Monte dell’Ascensione.
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