pubblicato il 3 luglio 2017 

Belluno, una festa ed un libro in onore di Maurilio De Zolt

Campolongo di Cadore ha festeggiato il campione a trent'anni dalle sue memorabili gesta sportive. Era, infatti, il 1987 quando Maurilio De Zolt, Capo squadra dei Vigili del Fuoco di Belluno, conquistava la medaglia d'oro nei 50 km di fondo ai Mondiali di Oberstdorf.
Il paese e tutti gli appassionati dello sci si sono ritrovati per ricordare quell'impresa che emozionò tutta l'Italia sportiva e non solo.
Negli stessi giorni, è stata presentata la proposta editoriale “5 Re dolomitici”, una pubblicazione curata dal giornalista sportivo Giovanni Viel che racconta le avventure dei cinque campioni bellunesi Gabriele De Nard, Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Pietro Piller Cottrer e Dino Tadello, anche quest'ultimo atleta del Gruppo Sportivo VV.F. “G. De Vecchi” di Belluno negli anni '70.
I proventi della pubblicazione sono destinati all'Associazione onlus “Comitato Pollicino” che sostiene i bambini affetti da disabilità e disagio sociale a Petrosani, in Romania, ove è presente una comunità di italiani emigrati alla fine del 1800.