Comando Provinciale Vigili del FuocoComando Provinciale Vigili del Fuoco Bergamo


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UFFICIO PREVENZIONE INCENDI

Responsabile: Direttore vicedirigente Ing. Carmelo CALABRO’


Contatti

 Telefono
Ufficio: 035.2278204 – 205 – 237

Mail: comando.bergamo@vigilfuoco.it
PEC: com.prev.bergamo@cert.vigilfuoco.it

 

Orari di ricevimento
Ufficio Prevenzione Incendi


Mattino

Pomeriggio

Lunedì

08:30 – 12:00

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Martedì

08:30 – 12:00

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Mercoledì

08:30 - 12:00

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Giovedì

08:30 – 12:00

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Venerdì

08:30 – 12:00

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Contatti:

Comandante e Funzionari

Il Comandante e i funzionari ricevono previo appuntamento.

NOMINATIVO

TELEFONO UFFICIO

POSTA ELETTRONICA

Ing. Vincenzo GIORDANO (Comandante)

035.2278210

vincenzo.giordano@vigilfuoco.it

Ing. Carmelo CALABRO’ (Vicecomandante)

035.2278225

carmelo.calabro@vigilfuoco.it

Ing. Antonio DUSI

035.2278226

antonio.dusi@vigilfuoco.it

Ing. Marco PULLARA

035.2278243

marco.pullara@vigilfuoco.it

Ing. Sandro TROVATO

035.2278216

sandro.trovato@vigilfuoco.it

Ing. Venanzio OBERTI

035.2278217

venanzio.oberti@vigilfuoco.it

Ing. Matteo MANGILI

035.2278227

matteo.mangili@vigilfuoco.it

Geom. Orlando BOVE

035.2278212

orlando.bove@vigilfuoco.it





MODULISTICA SCARICABILE PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI RICHIESTE E/O PER LA PREDISPOSIZIONE DI CERTIFICAZIONI DI PREVENZIONE INCENDI:

Modulistica scaricabile dal sito del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

 

Servizio di Prevenzione Incendi

La sicurezza antincendio è tra i diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione italiana con l'intento di garantire a tutti i cittadini un adeguato livello di protezione, determinato univocamente dallo Stato per l'intero territorio nazionale. A tal fine il legislatore ha stabilito che le attività a maggior rischio d'incendio siano sottoposte ad un controllo pubblico affidato al Ministero dell'Interno per il tramite del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.


I compiti assegnati dallo Stato al Corpo nazionale dei vigili del fuoco in materia di prevenzione incendi sono sanciti dall'art.1 del d.lgs. 139/06 che recita:"....il Ministero dell'Interno assicura, anche per la difesa civile, il servizio di soccorso pubblico e di prevenzione ed estinzione degli incendi su tutto il territorio nazionale….”.



Il servizio di prevenzione incendi viene svolto secondo le disposizioni contenute nel Capo III del d.lgs. 139/2006 così come modificato dall’art. 3 del d.lgs. 97/17, nel          d.P.R. 151/2011 e nel D.M. 7.8.2012. Oltre al soccorso, quindi, che riveste l'aspetto più visibile dell'attività dei vigili del fuoco, il Corpo Nazionale, attraverso il proprio personale, svolge anche attività di prevenzione incendi, che si esplica nella valutazione dei progetti e nel successivo sopralluogo di controllo per le attività riportate in allegato al d.P.R.151/2011.


MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Di seguito si pubblica la nota protocollo n.25177 del 12.11.2019 inerente le informazioni per i Signori professionisti utili alla gestione digitale delle istruttorie di prevenzione incendi le cui modalità sono già state disciplinate dal Comando VV.F. di Bergamo ed entrate a regime il 1° gennaio 2020.

Nota protocollo n. 25177 del 12.11.2019

Modulo conferimento potere di rappresentanza art. 38 comma 3 bis DPR 445/2000


E’ ormai prassi consolidata, in provincia di Bergamo, presentare la quasi totalità delle istanze di prevenzione incendi tramite gli Sportelli Unici, sia che si tratti di attività produttive che non produttive (non di competenza del SUAP). Non è possibile però escludere a priori che le istanze possano pervenire direttamente al Comando per posta elettronica, per posta ordinaria o con consegna a mano.

Si possono verificare i seguenti casi:
  1. le istanze pervengono tramite SUAP;
  2. le istanze vengono consegnate a mano presso l’Ufficio prevenzione incendi: il cittadino viene invitato a presentare la
    pratica allo Sportello Unico nel caso di attività produttive, in caso contrario la pratica viene protocollata e assegnata ai funzionari per lo svolgimento;
  3. le istanze pervengono direttamente al Comando per posta elettronica o con plico cartaceo spedito per posta ordinaria: se la pratica non è di competenza del SUAP viene protocollata
    in ingresso e assegnata ai funzionari per lo svolgimento; se la
    pratica è di competenza del SUAP l’istanza viene protocollata in ingresso e trasmessa entro e non oltre 5 giorni dalla ricezione allo Sportello Unico competente, dandone contestuale comunicazione al richiedente.
Ai soli fini antincendio, le attività di categoria A, di competenza SUAP, ricadono nel procedimento automatizzato di cui al Capo III del d.P.R. 160/2010

Per le restanti attività, sempre di competenza SUAP, si applica il procedimento ordinario di cui al Capo IV del d.P.R. 160/2010.


MODALITA' DI PAGAMENTO

Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. 139/06 così come modificato dall’art. 3 del d.lgs.97/17, il servizio di prevenzione incendi è espletato dal Comando subordinatamente all'avvenuto pagamento, da parte dell'utente, di un importo corrispondente al tipo di prestazione richiesta (valutazione progetto, esame istanza di deroga, sopralluoghi di controllo, verifiche in corso d’opera, nulla osta di fattibilità, rinnovo periodico di conformità antincendio), nel rispetto delle disposizioni contenute nel d.P.R. 151/11 nel D.M. 7.8.2012 e nel D.M.2.3.2012.

Il corrispettivo del servizio dovrà essere effettuato col sistema dei pagamenti elettronici PagoPA.

In subordine il pagamento potrà effettuarsi a mezzo di c/c po

In alternativa, il pagamento potrà essere effettuato anche tramite bonifico bancario con le coordinate IBAN: IT62J0100003245130014244700


Si precisa che non verranno accettate ricevute di pagamento sprovviste di codice CRO o di qualsiasi altro codice di avvenuto pagamento e data valuta, quindi dovrà essere richiesta alla Banca una contabile di pagamento.

L'importo del corrispettivo da versare, che è correlato al tipo di prestazione richiesta, nonché alla tipologia e complessità dell'attività soggetta a controllo, è desumibile dal sito del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco al seguente link https://www.vigilfuoco.it/aspx/ServiziPI.aspx
 
Qualora l'attività comprenda più punti dell'Allegato I del d.P.R. 151/2011 e successive modifiche ed integrazioni, l'importo complessivo viene calcolato sommando gli importi relativi ai singoli punti costituenti l’attività.
Nel caso di istanza di deroga il costo della prestazione, si ottiene incrementando del 50% l'importo corrispondente alla richiesta della valutazione del progetto.

CONSULTAZIONE STATO DELLA PRATICA
Cliccando su Consultazione stato della pratica sarà possibile visualizzare lo stato del procedimento di prevenzione incendi.

RILASCIO ATTI DI PREVENZIONE INCENDI
I Cittadini, aventi diritto, possono richiedere l'accesso e la copia degli atti di Prevenzione Incendi in possesso del Comando, nel rispetto della normativa di accesso ai documenti amministrativi.

Per ottenere copia degli atti di prevenzione incendi è necessario presentare la richiesta  al Comando (tel. 035.2278204 – 205 – 237) per posta elettronica agli indirizzi

PEC: com.prev.bergamo@cert.vigilfuoco.it

MAIL: comando.bergamo@vigilfuoco.it
utilizzando il seguente modello editabile di Richiesta accesso atti di prevenzione incendi e allegando:

- copia di un documento di identità del richiedente;
- in caso di delega ad altra persona: delega formale  dell'interessato e copia del documento d'identità;
- marche da bollo secondo la copia richiesta (€ 0,26 per il rilascio da 1 a 2 copie, € 0,52 da 2 a 4 copie e così via; € 16,00 per copia autentica);      
- per gli atti scannerizzati e trasmessi per posta elettronica non sono previsti costi di riproduzione;
- eventuale documentazione che attesti l'interesse diretto, concreto e attuale che corrisponde ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata agli atti richiesti. Per comprovare eventuali stati, qualità, fatti personali è possibile ricorrere all'autocertificazione secondo la vigente normativa;
- le copie rilasciate in carta semplice sono valide per tutti gli usi consentiti dalla legge.

Il Comando esamina le richieste e conclude l'istruttoria entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione delle istanze, fermo restando il potere di differimento per l’acquisizione del parere di eventuali controinteressati (le motivazioni dei controinteressati devono essere formulate nel tempo massimo di 10 giorni, durante il quale il termine del procedimento di accesso agli atti viene temporaneamente interrotto).

Quando ai fini del completamento dell'istruttoria sono necessari ulteriori documenti, le integrazioni saranno richieste all'utente entro i primi dieci giorni dal ricevimento della domanda. La richiesta di integrazioni da parte del Comando sospende i termini del procedimento amministrativo fino al perfezionamento della pratica.


CASI DI ESCLUSIONE

Non è consentito l'accesso e la copia degli atti di prevenzione  incendi quando:
- sono in corso attività dell'Autorità  giudiziaria legate a ipotesi di fatti penalmente perseguibili; in questi casi il cittadino dovrà rivolgersi direttamente alla Procura della Repubblica per l’acquisizione del relativo assenso;
- in presenza di soggetti controinteressati che abbiano espresso regolare  opposizione secondo le procedure previste dalla vigente normativa.