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pubblicato il 9 aprile 2018 

Corso A.I.B. per Volontari del Gruppo di Protezione Civile "Paolo Visinelli" di Loiano: la docenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Approfondimenti

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Lo scorso 7 aprile, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato, con i propri docenti, alla lezione in tema di lotta attiva (antincendio boschivo) prevista nell’ambito del corso AIB destinato al Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Loiano. L’iniziativa ricade tra quelle previste dal Piano di previsione, prevenzione e lotta attiva della Regione Emilia – Romagna ed è attuata sotto l’egida dell’Agenzia Regionale, per la sicurezza territoriale e la protezione civile. In virtù della convenzione regionale con il Corpo Nazionale, il comune di Loiano ha organizzato l’evento, anche per rafforzare la risposta locale alle emergenze di incendio boschivo, preparando a tal fine alcuni dei propri Volontari del Gruppo di Protezione Civile, già operanti in altri settori emergenziali.

Dopo un breve excursus sulle competenze che il recente Codice della Protezione Civile ha attribuito al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in aula si sono alternate lezioni sul rischio incendi, sulla chimica dell’incendio e di sostanze estinguenti, sulle caratteristiche degli incendi boschivi e dei criteri e tecniche di lotta attiva: ricognizione, sorveglianza, avvistamento e spegnimento, con particolare riferimento alla bonifica delle aree percorse dal fuoco. Si è avuto modo di condividere il modello di intervento del Piano regionale A.I.B., che in questa regione vede il DOS dei Vigili del Fuoco al centro dell’attività di direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi, sia con le squadre a terra sia in caso di intervento di mezzi aerei.

A seguire, si sono effettuate delle esercitazioni pratiche in cui i Volontari partecipanti, sotto le indicazioni dei referenti, hanno spento piccole accensioni di materiali vegetali, e hanno affrontato un percorso reale di emergenza, ricreato su quello di un grave incendio occorso nel 2017 in prossimità dell’abitato del comune. L’iniziativa proseguirà con un esame pratico, dopo il quale la Regione potrà dichiarare il personale volontario come “formato” per l’attività AIB.(Can)