Comando Provinciale Vigili del FuocoComando Provinciale Vigili del Fuoco Chieti


Sei in: Home > Bacheca: Avvisi > Dettaglio dell'avviso



Inserito il 29 giugno 2023 

NUOVI MODELLI ISTANZE DI PREVENZIONE INCENDI - Decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica n. 3 del 26.06.2023

[29/06/2023 - 31/12/2024]





Decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica n. 3 del 26.06.2023

NUOVI MODELLI PER ISTANZE DI VALUTAZIONE PROGETTO E PER LE SEGNALAZIONI CERTIFICATE DI INIZIO ATTIVITA’





In relazione alle esigenze di monitoraggio dei procedimenti amministrativi di prevenzione incendi riguardanti le attività inserite nel piano nazionale di ripresa e resilienza, con decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica n. 3 del 26.06.2023, è stata modificata parte della modulistica relativa alla presentazione delle istanze di valutazione dei progetti e delle segnalazioni certificate di inizio attività previste rispettivamente dall’art. 3 e dall’art. 4 del DPR 151/2011.

I nuovi modelli per l’istanza di valutazione del progetto PIN 1-2023 PNRRe per la segnalazione certificata di inizio attività PIN 2-2023 PNRR, riportati in allegato al decreto DCPST n. 3/2023, entreranno in vigore il prossimo 3 luglio.


Resta ovviamente inteso che le attività che non sono ricomprese nei particolari regimi fissati dal PNRR, PNC o ZES, continueranno ad utilizzare la vigente modulistica di presentazione delle istanze di valutazione progetto e delle segnalazioni certificate di inizio attività.


I file dei modelli di tutti i modelli in uso dal 3 luglio prossimo sono resi disponibili nell’apposita sezione dedicata alla modulistica presente nel sito istituzionale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nonché in questo sito.


Più in particolare, le principali modifiche riguardano l’inserimento dei dati relativi alla tipologia del piano di finanziamento utilizzato nella realizzazione dell’opera:

ØPiano di ripresa e resilienza (PNRR);
ØPiano nazionale per gli investimenti complementari (PNC);
ØZone economiche speciali (ZES).

Inoltre, nei nuovi modelli si chiede anche di indicare la tipologia delle opere oggetto della progettazione tra quelle di seguito elencate:

ØImpianti di produzione, impiego e stoccaggio di idrogeno;
ØImpianti di produzione, impiego e stoccaggio di gas naturale liquefatto/compresso;
ØImpianti di stoccaggio o trattamento rifiuti (ex art. 183 del D. Lgs. 152/2006);
ØInterventi afferenti i requisiti di sicurezza delle facciate e delle coperture degli edifici civili.