pubblicato il 2 aprile 2021

Chieti, Vigili del fuoco si occupano del trasferimento di reperti archeologici

Tre reperti archeologici di grandi dimensioni in pietra della Maiella databili alla prima metà del I secolo d.C., probabilmente i resti di un mausoleo di età imperiale raffiguranti simboli militari, sono stati trasferiti dal Palazzo di Giustizia di Chieti all’interno di un immobile del Comune di Scafa in provincia di Pescara. L’operazione, che si conclusa il 31 marzo scorso con grande soddisfazione della cittadinanza di Scafa per il rientro dei reperti archeologici nel luogo di origine dopo circa un secolo, è il frutto della collaborazione istituzionale tra il Tribunale di Chieti, la Soprintendenza per le province di Chieti-Pescara, il Comune di Scafa, la Direzione Regionale Abruzzo e il Comando dei Vigili del fuoco di Chieti. Il lavoro dei Vigili del fuoco ha richiesto un’accurata pianificazione di tutte le operazioni di carico, trasferimento, scarico e riposizionamento dei reperti, prevedendo per la sua esecuzione tutti gli accorgimenti necessari per evitare danneggiamenti ai preziosi reperti.

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