pubblicato il 28 novembre 2016 

Il maltempo colpisce il nord e il sud Italia

Il maltempo flagella il Piemonte, la Liguria, la Calabria e la Sicilia.

Piemonte

In provincia di Cuneo i vigili del fuoco lavorano principalmente nel comune di Ormea, nel Saluzzese e nella valle del Po per prosciugamenti di locali, taglio di alberi pericolanti, rimozione di materiali e verifiche. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati circa 290 interventi

A Moncalieri, in provincia di Torino, i residenti nella zona di confluenza del torrente Chiosa con il Po, circa 2000 persone, sono rientrate nelle proprie abitazioni per il deflusso dell'acqua. Sono stati espletati in totale 682 soccorsi tecnici urgenti; rimangono da effettuare circa 100 interventi.

Ad Alessandria la situazione sta migliorando, rimangono alcune criticità a Masio, Felizzano e Oviglio.

Trino Vercellese e Crescentino sono i comuni maggiormente interessati in provincia di Vercelli. Sono state riaperte le strade chiuse a seguito di frane e smottamenti.

In provincia di Asti risulta  maggiormente colpita la Val Bormida, in particolare Cessole Bubbio e Vesime e il parco lungo Tanaro ad Asti. Sono circa 60 gli interventi effettuati tra soccorso persone, recupero animali e prosciugamenti.

Liguria
Nei territori della provincia di Imperia sono stati oltre 80 gli interventi effettuati in valle Aroscia, nei comuni di Sanremo, Ventimiglia, Taggia, Vessalico e Pornassio per danni d’acqua, recupero autovetture bloccate, smottamenti, frane e allagamenti di fabbricati. La SS28 e la SP86 sono state chiuse per movimenti franosi.

Albenga, Pietra Ligura e Calizzano sono i comuni maggiormente colpiti dal maltempo in provincia di Savona. Effettuati 120 interventi per soccorso persona e animali, prosciugamenti di garage e cantine e sopralluoghi tecnici. I vigili del fuoco hanno inoltre rifornito di acqua non potabile l'ospedale di Cairo Montenotte e in alcune aziende agricole.
 

A genova una frana ha interessato un'area nelle vicinanza di tre fabbricati, i detriti caduti hanno ostruito in parte un torrente che corre a ridosso degli edifici. In via precauzionale, le squadre hanno evacuato i palazzi. A seguito delle opere provvisionali effettuate dai vigili del fuoco e di attente verifiche, le famiglie sono rientrate nei loro appartamenti.

Calabria

Circa 260 i servizi di soccorso tecnico urgente effettuati dai vigili del fuoco. In provincia di Reggio Calabria; Bovalino, Africo e Bianco sono i comuni maggiormente colpiti. In quest'ultimo è stato aperto un COM (centro operativo misto) per gestire le emergenze dell'area interessata dal maltempo. Un'unità di comando locale (UCL) ha gestito le richieste di intervento della popolazione. Gli esperti in movimento terra (GOS) hanno rimosso frane e smottamenti che hanno interrotto in più punti la SS106 jonica. I pochi interventi rimasti riguardano principalmente locali da prosciugare e alberi pericolanti da tagliare.

A Crotone le squadre hanno effettuato numerosi interventi a Mesoraca, Petilia, Strongoli, Cutro e Cirò.

Sicilia

I vigili del fuoco di Agrigento hanno effetuato circa80  interventi a seguito del nubifragio che si è abbattuto sul territorio provinciale il 25 novembre. Numerosi i salvataggi di persone rimaste bloccate all'interno delle proprie auto e i prosciugamenti di abitazioni ed attività commerciali. Particolarmente colpiti i comuni di Sciacca, Ribera, Santa Margherita e Caltabellotta.

Circa 90 gli interventi effettuati in provincia di Messina; rientrato l'allarme aBarcellona Pozzo di Gotto dove il torrente Calvera rischiava di esondare.