pubblicato il 18 ottobre 2016

Firenze, giornata dedicata alla memoria ed al ricordo dell'alluvione del 1966

Questa mattina sotto una pioggia incessante  è iniziata la giornata dedicata alla memoria ed il ricordo dell’alluvione di Firenze.  Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria sono divenuti la cornice di un momento storico particolare e caro ai Vigili del Fuoco.  I mezzi storici del Museo di Mantova, sono stati disposti sulla piazza quasi come a voler tracciare un percorso nel tempo del soccorso  e delle tecniche impiegate.

Alle ore 9.00 le prime  scuole elementari e medie si sono approcciate con il gruppo delle ANVVF di Pistoia e Firenze sull’attività di sicurezza in ambito domestico.

Alle 10.30, nella fantastica cornice della ex chiesa di San Pier Scheraggio presso gli uffizi,  si è tenuta la prima convention dedicata alle scuole superiori,  sul tema USAR e sisma ”I nuovi professionisti dell’emergenza e autoprotezione in caso di terremoto”. Il Capo Squadra del Comando Vigili dei fuoco di Firenze, Marco Benvenuti ed altri colleghi, hanno trasmesso l’emozione  e l’orgoglio di essere un Vigile del Fuoco, spiegando l’impegno e la professionalità che questo lavoro comportano. Sottolineando altresì l’importanza di dare una coscienza e conoscenza alle nuove generazioni .

In questo contesto di attività statiche e dinamiche che rappresentano il passato il presente non poteva certo mancare il futuro rappresentato proprio dal Dipartimento dell’Emergenza, costantemente in cerca di nuove tecnologie e collaborazioni per far si che il lavoro dei Vigili del Fuoco sia sempre più efficace ed efficiente.

Alle 15.00, in piazza del Duomo, si è svolta la cerimonia della benedizione degli elmi. I Vigili del Fuoco toscani, schierati nello spazio tra il battistero e la cattedrale, insieme a oltre 200 rappresentanti dell’Associazione Nazionale e ai Vigili del Fuoco volontari, hanno presentato i propri elmi al preposto della Cattedrale Mons. Giancarlo Corti, che ha officiato il momento religioso. Presenti il Capo Dipartimento, Bruno Frattasi e il Capo del Corpo, Gioacchino Giomi, oltre alle massime autorità territoriali, accolti dal Direttore regionale, Gregorio Agresta, dal Comandante di Firenze, Roberto Lupica e dagli altri dirigenti della regione.

Successivamente, ad aprire la sfilata in via Calzaiuoli è stata la Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che tra gli applausi della folla ha raggiunto Piazza della Signoria dove, sulle note dell’Inno di Mameli, è stata issata la Bandiera tricolore sulla facciata di Palazzo Vecchio.

A partire dalle 17.00 il “futuro” del Corpo ha preso forma con la rassegna delle prestazioni e delle capacità acquisite dai giovanissimi atleti del Gruppo sportivo VV.F. Otello Ruini.

L’evento è proseguito con il “Salotto dell’emergenza”, che si è tenuto nella ex Chiesa di San Piero a Scheraggio, cornice della mostra fotografica sull’alluvione del 66. L’incontro tra generazioni di pompieri, rappresentate dal Capo Reparto Gino Cacace, il presidente del Parlamento studentesco dei giovani di Firenze, il CR Marco Scaletta e due figli di un Vigile del fuoco del Comando di Firenze, è stato condotto dal giornalista Federico Monechi. Ha concluso la giornata il Concerto della Banda Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Oggi dalle 9.30, nella Cappella dei Pazzi, è in corso di svolgimento un convegno scientifico sul "Flooding Rescue".

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