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pubblicato il 5 giugno 2019 

Foggia, cerimonia di Graduation dei piloti SAPR all'aeroporto di Amendola

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Il 3 giugno, ilcapo del Corpo Nazionale, Fabio Dattilo accompagnato dal dirigente dell’ufficio coordinamento servizio aereo e soccorso aeroportuale, Paolo Maurizi, ha partecipato alla Graduation dei piloti di Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) che si è svolta al centro di eccellenza APR dell’Aeronautica Militare, nell’aeroporto di Amendola.
La cerimonia si è svolta al termine del 22° Corso APR (aeromobili a pilotaggio remoto) mini e micro, rivolto al personale delle Forze armate e degli enti di Stato; i Vigili del fuoco hanno partecipato con 5 unità operative.

La formazione dei piloti APR rientra ormai tra le consolidate attività di cooperazione tra il Corpo Nazionale e l’Aeronautica Militare; gli APR sono infatti considerati aeromobili dal codice della navigazione aerea.
I Vigili del fuoco, dopo un iniziale periodo di studio e sperimentazione dei possibili impieghi dei SAPR per i propri fini istituzionali, li ha impiegati, in maniera strutturata, a partire dal sisma in Italia centrale del 24 agosto 2016. In tale occasione i SAPR hanno consentito di evitare o di  limitare l’esposizione al rischio degli operatori permettendo, ad esempio, di accedere all’interno di  immobili pericolanti per ispezionarli e di effettuare, in sicurezza, la verifica dei luoghi difficili o impossibili da raggiungere.
I SAPR costituiscono un valido strumento a servizio delle operazioni di soccorso. Una piattaforma aerea da cui si possono acquisire dati ed informazioni da un punto di vista “differente”, consentendo di migliorare la pianificazione dell’intervento, ottimizzando la gestione delle risorse attraverso una attività decisionale maggiormente consapevole.

Ad oggi il servizio SAPR del Corpo Nazionale ha effettuato circa 2000 ore di volo in oltre 8000 missioni, consta di 70 piloti dislocati in 7 nuclei che coprono l’intero territorio nazionale. Prosegue inoltre l’attività di sperimentazione finalizzata anche all’acquisizione di nuovi sensori e nuovi assetti aerei che possano consentire di estenderne l’impiego.