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pubblicato il 4 maggio 2018 

Bologna, presso il Comando provinciale si é svolto un importante seminario sul tema degli incendi boschivi

Approfondimenti

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Si è svolto il 3 maggio, presso la Sede del Comando provinciale dei Vigili del fuoco un Seminario dal titolo: “ Il rischio incendio boschivo nella regione Emilia Romagna - Campagna Antincendio Boschivo (AIB) 2018".

Il Seminario è stato destinato agli Operatori Pubblici (Rappresentanti di Enti Locali, Unioni Comunità e Comuni) provenienti da tutta la Regione. L’importante iniziativa, divisa in due sessioni, mattutina e pomeridiana, è stata organizzata dall’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna d’intesa con la Direzione eegionale dei Vigili del fuoco, il Comando Regione Carabinieri Forestali e l’ANCI della regione.

Dopo il saluto di benvenuto da parte del Direttore regionale dei Vigili delFuoco, che ha sottolineato la forte sinergia tra Istituzioni che caratterizza questa Regione, e dei Responsabili delle altre Istituzioni coinvolte, vari sono stati i temi trattati dai diversi relatori: tra questi, dal punto di vista del contrasto agli incendi e della sicurezza della popolazione, si ricordano:

- il ruolo della Sala operativa unificata permanente (SOUP) nell’ambito del modello d’intervento concordato nel Piano antincendio boschivo regionale;

- l’organizzazione e i compiti del Volontariato di Protezione civile;

- la lotta attiva agli incendi boschivi (che in questa regione vede il DOS dei Vigili del fuoco dirigere le operazioni di tutte le squadre d'intervento, comprese quelle del Volontariato AIB, a tutela della comune sicurezza sul fronte dell’incendio);
- l’aggiornamento dei piani comunali di Protezione civile con riguardo al rischio di incendio boschivo.

Il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna ha fornito un importante focus sullo stato dei boschi della Regione, spesso abbandonati; mentre l’ARPAE Servizio Idro Meteo Clima - Centro funzionale ha approfondito i legami tra i dati meteorologici, i cambiamenti climatici in corso e l’innesco e la propagazione degli incendi.

A cura dell’Arma dei Carabinieri, è stato un importante approfondimento sulla problematica del contrasto al fenomeno ed agli illeciti in tema di incendi boschivi e sul rilievo delle aree percorse dal fuoco, che consente ai Comuni di apporre,a norma della legge nazionale, pesanti vincoli sulle aree bruciate, tesi a bloccarvi ogni forma di indebita speculazione. A seguire, a cura dell’ANCI, è stato evidenziato il ruolo centrale assunto dagli Enti locali nell’antincendio boschivo, soprattutto quando siano messe a rischio le popolazioni ed i beni, sottolineando criteri ed opportunità che il Sindaco ed i suoi collaboratori possono adottare, per una risposta attiva, progressiva e complementare dei Comuni, alle emergenze di incendio boschivo le quali, seppure in misura attenuata rispetto ad altre regioni italiane, hanno visto il verificarsi di
alcuni casi gravi in diverse province emiliano-romagnole, nell’estate 2017. Ciò, a supporto dei Soggetti preposti allo spegnimento (Vigili del fuoco e Volontariato AIB).

Infine, a cura della Regione e del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, sono stati forniti diversi spunti di riflessione in tema di prevenzione tecnica antincendio nelle aree di interfaccia (cioè dove il bosco è posto in prossimità degli edifici) e di corretta informazione alla popolazione. È stato sottolineato, inoltre, che se anche in “tempo di pace” (e non solo durante gli eventi di incendio) si inizia a vedere le piante intorno alla propria abitazione, non solo come ornamenti, ma anche come dei combustibili, alcune buone pratiche
possono essere adottare dagli stessi residenti, con creazione di fasce di sicurezza che maggiormente garantiscono la sicurezza dell’edificio e le attività di soccorso pubblico poste in essere dai Vigili del fuoco.
E’ emerso che, anche, per i Comuni, grazie alle norme nazionali e regionali a breve in vigore, si prospettano nuovi margini di azione da intraprendere, con finanziamenti pubblici, per un’accresciuta sicurezza territoriale in tema di incendi boschivi.