pubblicato il 13 settembre 2019 

Forlì-Cesena, si è spento Bruno Grandi, presidente onorario della FGI, già istruttore al Centro ginnico sportivo delle SCA

Nella prima mattina di venerdì 13 settembre si è spento Bruno Grandi . Presidente onorario della Federazione Internazionale di Ginnastica, scomparso all’età di 85 anni, nell’anno in cui si festeggia il 150° anniversario della fondazione della FGI da lui diretta ed issata a livelli  che solo la miglior tradizione dei paesi dell’ex Unione Sovietica ha saputo eguagliare nelle discipline ginniche.
Grandi è stato un dirigente sportivo che ha saputo incidere un segno profondo nella  pratica della ginnastica in Italia e nel resto del Mondo. Ha guidato la Nazionale Italiana ai Giochi Olimpici del 1972 e del 1976; il 19 marzo del 1977 fu eletto presidente della Federazione Ginnastica d’Italia,  al cui vertice è stato fino al 2000, nel pieno delle imprese auree di Jury Chechi, oro agli anelli ad Atlanta 1996. Proprio nel 1996 è diventato Presidente della Federazione Mondiale. Fra il 1998 ed il 1999 è stato presidente reggente del Coni, incaricato di gestire la fase di transizione dalla presidenza Pescante a quella Petrucci. Membro italiano del CIO dal 2000 al 2004, Commendatore della Repubblica e Collare d’oro al merito sportivo, Grandi è stato però indissolubilmente legato anche al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco all’epoca di Enrico Massocco (Dirigente Ginnico Sportivo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal 1942 al 1974), con una militanza di alto valore formativo per il  tecnico e dirigente che nel tempo è poi diventato.
Enrico Massocco, in accordo con la Federazione Ginnastica d’Italia, riuscì ad ottenere che i ginnasti di livello nazionale prestassero il servizio militare nei Vigili del Fuoco, permettendo loro di allenarsi e favorendo altresì l’addestramento degli allievi con il “know how” portato  alle attività formative del Corpo. Con tale sistema fu reclutato il giovane e promettente Bruno Grandi. Arrivò a Capannelle nel 1959, chiamato nel 25° Corso AVVA  fu  immediatamente individuato come valido collaboratore da Enrico Massocco in quanto ginnasta di livello nazionale e fresco diplomato all’ISEF statale di Roma. Inquadrato come “aiuto istruttore”, partecipò all’addestramento dei corsi successivi nei quali, tra gli altri, furono allievi del 27° corso altresì Giuliano Gemma e Nino Benvenuti. Al termine del periodo di leva Grandi  fu confermato come VF temporaneo. Lascerà l’Ufficio Ginnico dei Vigili del Fuoco qualche tempo dopo, quando si fece più impegnativa la collaborazione con le cattedre di attrezzistica dell’Isef di Roma e di Bologna, pur restando VF temporaneo ed insegnante di educazione fisica presso il comando di Forlì, sua città natale,  fino al 1967. Con la sua scomparsa la storia della ginnastica italiana e del Corpo Nazionale perdono un uomo di valore professionale ed umano di elevatissimo  spessore. Una rappresentanza del Comando dei Vigili del fuoco e lo stendardo dell’ANVVF di Forlì Cesena con i soci parteciperà ai funerali previsti per lunedì alle 14.30.