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Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari di Casalpusterlengo - Storia

Un primo segno dell'esistenza dei pompieri si ha nel 1805, anno in cui viene acquistata una macchina  idraulica ad uso spegnimento incendi stanziando 30 Lire  annue per la manutenzione.

Infatti, con la creazione del Regno d'Italia ad opera di Napoleone Buonaparte, il quale si era fatto incoronare a Milano il 26/05/1805, si autorizzava l'acquisto della macchina idraulica che portava l'intestazione "Regno d'Italia - Dipartimento dell'Alto Po".

 

Nel 1818 dal Consiglio Comunale di Casalpusterlengo giunse la dsposizione che ci fossero persone sempre disponibili e reperibili per l'estinzione incendi.

Nell'anno 1833 vengono spese 74,50 Lire per l'acquisto di attrezzi e materiali per lo spegnimento degli incendi che si sviluppavano nelle cascine e nelle civili abitazioni.

Nel 1834 anche i Comuni del circondario di Casalpusterlengo avvertono la necessità di un servizio  di estinzione incendi ed il Comune di Casalpusterlengo si eregge a Capo - Consorzio.

Con l'introduzione delle macchine a vapore era molto facile che si verificassero esplosioni ed incendi, perciò dal 1845 al 1848 vennero emanati dal Consorzio dei Comuni i primi regolamenti per il corretto uso e manutenzione delle macchine a vapore.

Il 10 novembre 1853 l'Imperiale Regio Governo emanò l'Ordinanza n° 2962 che prescriveva quanto segue:

"In caso di incendio venga suonata la campana a rintocchi della Chiesa Maggiore, e quella nel cui quartiere si è sviluppato l'incendio, per il paese. Inoltre simultaneamente venga issata una bandiera di giorno o una grossa lanterna se di notte."

Nel 1854  si constatò che troppi incendi causati da incuria  o disattenzione. Inoltre furono emanate severissime disposizioni riguardanti la vendita e l'uso degli zolfanelli (la parte infiammabile dello zolfanello era costituita da una miscela di solfato di antimonio, clorato di potassio, gomma e amido, miscela che rendeva l'accensione dello zolfanello violenta e brusca con scintille che venivano lanciate anche a grandi distanze).

Il 17 ottobre 1855  in Contrada Lunga al civico n° 227 (oggi Via Don Minzoni) una mamma senti il figlio piangere e, salita al piano superiore, vide la culla del piccolo circondata dalle fiamme. Immediatamente prese il bimbo e usci di casa per avvisare il Parroco facesse suonare la campana a rintocchi per la chiamata dei pompieri, che una volta arrivati spensero l'incendio salvando parte delle masserizie della casa.

Nella notte fra il 29 ed il 30 dicembre scoppio un grave incendio nella abitazione degli Eredi Coralli che si diffuse nelle abitazioni vicine, dopo molte ore di lavoro l'incendio si spense anche per merito di civili che aiutarono i pompieri nella loro opera, il Consiglio Comunale nel gennaio del 1858 con apposito manifesto elogio i pompieri e tutti i civili che con spirito altruistico aiutarono i pompieri nella loro opera.

A Casalpusterlengo il 12/ 12/ 1968 con atto n° 2544 la Giunta Comunale presentò al Consiglio il progetto di regolamento sull'istituzione del Corpo dei Pompieri del Consorzio di Casalpusterlengo, regolamento che stabili:

 Doveri e Diritti del Corpo dei Pompieri annesso alle macchine idrauliche.

 

 

Il regolamento venne approvato il 25 novembre 1968 dal Consiglio del Consorzio all'unanimità.

Con questo atto nasce ufficialmente il Corpo del Pompieri di Casalpusterlengo.

Nel 1894 a seguito di varie vicissitudini il Consorzio si sciolse e nel 1895 il Comune di Casalpusterlengo acquistò dalla ditta Knaunts di Milano una pompa con carro due tubi per l¿aspirazione e 60 metri di tubi prementi al prezzo di lire 2520.

Il costo dei servizi di spegnimento incendi era a carico dei richiedenti :

Capo Pompiere                             lire           0,40            ora

Macchinista                                      "            0,35               "    

Dirigente                                           "            0,30               "

Pompiere                                          "            0,25               "

Il 01 dicembre 1914 il vecchio regolamento del 1968 venne sostituito con il nuovo:

Regolamento Organico e Disciplinare del Corpo dei Pompieri.

Il regolamento fu modificato su suggerimento della Giunta Provinciale Amministrativa e approvato il 02 maggio  1915.

Durante il periodo bellico  1915/18 i Pompieri vennero chiamati e richiamati alle armi ed i pochi rimasti oltre al loro servizio di estinzione incendi parteciparono con Carabinieri e Guardie Municipali all'ordine pubblico

Finalmente nel 1931 il Comune acquistò un'auto Fiat 15-ter attrezzata per i servizi antincendio, la pompa  Tamini 180/12 in dotazione al mezzo soppiantava il lavoro dei manovali e brentatori  essendo collegata al potente motore Fiat.

Il 19 aprile  1933 per affinare la preparazione ed aumentare l'efficienza dei Volontari, il Corpo Civico Pompieri di Casalpusterlengo viene iscritto all'Unione Tecnica Lombarda del Corpo Pompieristico , presieduto dall' ing. Antonio Tosi

con sede a Milano.

Nel 1934 causa forti piogge il colatore Brembiolo che passa al centro della città tracimò allagando diversi quartieri, le pompe ed i Pompieri lavorarono giorno e notte per  liberare la città dall'acqua e dal fango.

Il  1 gennaio 1936 al fine di meglio coordinare i vari servizi di soccorso in modo do poter chiamare rinforzi dalle zone limitrofe, il  Corpo Civici Pompieri di Casalpusterlengo passo alle dipendenze dell'Amministrazione Provinciale di Milano ¿ Comando Corpo Provinciale con mezzi e materiale in dotazione.

Durante il periodo bellico 1940/45 i Pompieri vengono mobilitati ed accasermati.

Moltissimi  sono stati gli interventi durante il periodo bellico interventi causati da scoppi di bombe, salvataggio e ricerca delle persone sotto le macerie ed altri.

Diverse bombe colpirono la stazione ferroviaria in prossimità di due fabbriche di mobili e legnami causando uno spaventoso incendio che duro diversi giorni e mise a dura prova le squadre di Pompieri intervenuti anche perché di notte l'incendio era visibile dall'alto e gli aerei bombardavano in continuazione.

Al termine della guerra venne l'ordine di smobilitazione e dal giorno 27 luglio 1945 i Pompieri di Casalpusterlengo rimasero in servizio attivo prendendo la denominazione di :

Vigili del Fuoco Volontari Discontinui, sempre alle dipendenze del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Milano.

Nel 1949 in Pianura Padana nel Comune di Caviaga durante una trivellazione dell¿ente ENI per la ricerca del gas metano avvenne uno scoppio  e i Vigili del Fuoco accorsi dalle varie province vicine non riuscivano a spegnere l'incendio causa l'irruenza della fuoriuscita del gas metano.

La società Eni chiamo lo statunitensi specialista Mr Kinsley  e con una tecnica particolare vinse la resistenza delle fiamme.

Nel 1956 venne inaugurata la nuova sede di servizio in piazza della Repubblica ove risiede tuttora.

Nel 1957 il direttissimo Milano Roma investi un autocarro che si era fermato sui binari del passaggio a livello in prossimità della stazione di Codogno, molti furono i morti e fra i feriti vi erano attrici del cinema e Onorevoli in carica.

Causa mancanza di personale nell'anno 1970 il Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari Discontinui di Codogno chiuse i battenti e il  Comando Provinciale di Milano assegnò al Distaccamento di Casalpusterlengo  i Comuni di competenza di Codogno.

Moltissimi sono stati gli interventi fatti dal lontano 1805, taluni facili e taluni mettendo a dura prova l'efficienza e la capacità del personale intervenuto,da ricordare che le competenze territoriali del Distaccamento sono:

24 Comuni     di        1° intervento

03 Comuni     di        2° intervento

 

Fiume Adda dal comune di Turano Lodigiano al comune di Castelnuovo Bocca d'Adda.

Fiume Po  dal comune di SOMAGLIA ( bocca lambro ) al comune di Castelnuovo Bocca d¿Adda inserimento del fiume Po.

Fiume Lambro dal comune di Somaglia ( bocca Lambro )inserimento nel fiume Po, al comune di Orio Litta / Lambrinia ( PV ).

 

Autostrada del sole dal km 28 al km 54 nord e sud.

 

Strada Statale n° 9 Emilia dal comune di San Rocco al Porto al comune di Secugnago.

Strada Statale n° 234 Mantovana dal comune di Orio Litta al comune di Maleo.

 

Dal 1995 il Distaccamento di Casalpusterlengo è passato alle dipendenze del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lodi, a loro ricorrono con fiducia tutti i cittadini dei comuni di loro competenza.