pubblicato il 22 febbraio 2018 

Massa Carrara, giornata dedicata all'attività congiunta Vigili del fuoco - Capitaneria di Porto Guardia Costiera

Il 20 febbraio, presso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, il settore del Soccorso Acquatico della Direzione Regionale VVF Toscana in funzione della convenzione tra il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ed il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, relativa ai rapporti di collaborazione funzionale e di reciproco supporto tra le amministrazioni, (stipulata in data 15.11.2016), ha organizzato una giornata volta alla dimostrazione-prova di un mezzo di salvataggio denominato “RescueRunner” in dotazione alla Capitaneria di porto di Genova.

La giornata si è svolta in due fasi:
- una teorica, presso l’aula formazione del Comando VVF di Massa Carrara, dedicata alla illustrazione generale del mezzo di salvataggio, alla filosofia di progettazione e strategia d’impiego dello stesso;
- una pratica, presso lo specchio acqueo del mar Mediterraneo, antistante il porto di Marina di Carrara, sede del Presidio Nautico VVF, dedicata ad apprezzare le particolari caratteristiche del RescueRunner, messe a confronto con le moto d’acqua in assetto rescue in dotazione al CNVVF, simulando, in riferimento ai vari scenari presenti, alcune situazioni di intervento.

Per il CNVVF erano presenti il vice Comandante, Argenzio Arcangelo, il responsabile provinciale del settore, Lavorini Mario Luca, il Funzionario dei SMZT responsabile regionale del settore del SA e coordinatore dei SMZT SDACE, Becherucci Massimo assieme al coordinatore regionale del SA VFC, Germelli Raffaello oltre che personale Soccorritore Acquatico dei Comandi della Toscana, che hanno potuto apprezzare durante una serie di manovre di simulazione interventi, le caratteristiche tecniche del “RescueRunner”.

Per la Capitaneria di Porto erano presenti il Capitano di Fregata (CP) Kothmeir Massimo, referente per conto della Direzione Marittima della Liguria, del progetto della “RescueRunner”, mentre in rappresentanza della Direzione Marittima di Livorno e della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara erano presenti alcuni Ufficiali responsabili.

Il tutto si è svolto sotto il coordinamento della locale Capitaneria di Porto di Marina di Carrara.