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pubblicato il 15 marzo 2019 

Potenza, i Vigili del Fuoco impegnati in un'esercitazione NBCR

Approfondimenti

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Il 13 marzo, si è svolta una esercitazione NBCR, nell’area industriale di Tito, nei pressi della “ex Liquichimica”, azienda non attiva da tempo, nel cui perimetro vi è una discarica di fosfogessi, che si estende per una superficie di circa 7 ettari.

I fosfogessi, concentrati in apposite vasche in una zona dell’estensione di circa 30.000 mq, sono caratterizzati dalla presenza di radionuclidi di origine naturale (NORM), in particolare con la Serie Uranio-238, comprendente Radio-226 che nel suo decadimento origina il Radon-222, e la Serie Torio-232.

Si tratta di residui di lavorazione derivanti dalle passate attività industriali di produzione di fertilizzanti fosfatici.

La presenza della discarica comporta problemi di esposizione alle radiazioni ionizzanti e pertanto l’area è stata, già da tempo, recintata e sottoposta, per la parte esterna, a sorveglianza delle esposizioni mediante dosimetri posizionati sul perimetro.

Tra i compiti istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco vi è quello di tutelare la incolumità delle persone dai pericoli derivanti dall'impiego dell'energia nucleare e dall'uso di sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche, come sancito dal Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n.139.

Pertanto, il Direttore Regionale, Emanuele Franculli, ha fatto effettuare ulteriori misure e rilievi, all’esterno dell’area, con il duplice obiettivo di fornire rassicurazione in merito alla tutela dei lavoratori e della popolazione presente nelle vicinanze della discarica e per effettuare una esercitazione con il personale NBCR dei Comandi di Potenza e Matera e della Direzione.

Con l’occasione è stato interessato anche personale esperto in materia, appartenente al Laboratorio di Difesa Atomica di Roma del Dipartimento VVF, e l’Esperto Qualificato, Romeo Gallo del Comando di Matera e collaboratore del Laboratorio, per gli aspetti di radioprotezione.

Dagli accertamenti condotti sul sito, è stato riscontrato che i livelli di radioattività, comunque modesti, sono imputabili alla presenza di sostanze naturali.

Dai valori rilevati non appare presente il rischio di un aumento significativo di esposizione per la popolazione. Non risultano quindi necessari ulteriori interventi e provvedimenti urgenti a tutela della popolazione rispetto alle misure già adottate.

Sul posto durante l’esercitazione sono intervenuti il Direttore Regionale, Emanuele Franculli, e il Comandante Provinciale di Matera, Salvatore Tafaro, che hanno apprezzato il lavoro svolto.