pubblicato il 27 luglio 2018
Oggi 27 luglio 2018 ricorre il venticinquesimo anniversario della strage Via Palestro a Milano nella quale persero la vita tre Vigili del Fuoco del Comando di Milano, Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, oltre al Vigile Urbano Alessandro Ferrari e un cittadino del Marocco Driss Mossafir.
I momenti della commemorazione, per mantenere viva la memoria e rendere omaggio ai caduti, sono stati distribuiti nell’intera giornata.
Alle ore 10.00 in Via Palestro si è svolta la deposizione delle corone in corrispondenza della lapide affissa in ricordo del tragico evento. Erano presenti tutte le Autorità cittadine, tra le quali il Prefetto, il Sindaco ed il Questore di Milano. Per i Vigili del Fuoco erano presenti il Capo Dipartimento Prefetto Frattasi ed il Capo del CNVVF ing. Giomi accompagnati dal Direttore Regionale ing. Pellicano.
A seguire, presso il Padiglione d’Arte Contemporanea, che rimase gravemente danneggiato a seguito dell’esplosione nel 1993, è stata inaugurata la mostra espositiva intitolata “La mafia uccide solo d’estate” con fotografie ed articoli di giornale originali inerenti l’accaduto. Nella sala interna al PAC ha avuto luogo una tavola rotonda alla quale hanno preso parte come relatori il Sindaco di Milano Sala, il Direttore Regionale Vigili del Fuoco della Lombardia ed il dott. Del Bene, magistrato della Procura Nazionale Antimafia.
Alle ore 20.30, presso il Distaccamento VF di Via Benedetto Marcello, si celebrerà la SS Messa in ricordo dei caduti alla presenza dei familiari e del personale in servizio ed in quiescenza.
Alla cerimonia prenderà parte anche il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Candiani. La serata proseguirà con un momento di raccoglimento molto intenso ed emozionante sul luogo dell’evento in Via Palestro, con testimonianze e letture, che culminerà con il suono delle sirene degli automezzi VVF alle 23.15, ora dell’esplosione.
Anche quest’anno i cittadini di Milano hanno voluto, partecipando numerosi alla commemorazione, testimoniare la vicinanza e l’affetto per le vittime della vile strage che, nonostante gli anni trascorsi, continua a rimanere una delle ferite più dolorose ed indelebili per Milano e per l’intera Nazione.
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