Comando Provinciale Vigili del Fuoco Milano

Nel suggestivo scenario del Duomo di Milano, si è celebrata alle 11 di martedì 4 dicembre la Messa di Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco, officiata per l’occasione dall’Arcivescovo di Milano, il Cardinale Angelo Scola. Due ali di folla hanno reso omaggio alla celebrazione nazionale di Santa Barbara, in concomitanza con il bicentenario della istituzione, avvenuta nel 1812, del Corpo dei Civici Pompieri di Milano.

Numerose le autorità presenti, a cominciare dal Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, dal Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Prefetto Francesco Paolo Tronca, e dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Alfio Pini.

“Sacrificio, coraggio e rischio sono il vostro patrimonio”, ha detto nella sua omelia il Cardinale Angelo Scola. Interpretando il sentimento di tutta la comunità, il Capo della Chiesa di Milano ha esortato i Vigili ad essere sempre portatori di impegno civile e di solidarietà.

Il Capo Dipartimento Francesco Paolo Tronca, nel saluto all’Arcivescovo di Milano, ha voluto ringraziare la curia milanese per la “rara opportunità che è stata data al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di celebrare Santa Barbara in questo Sacro Tempio”. “Santa Barbara – ha poi proseguito Tronca – costituisce occasione di riflessione e raccoglimento assolutamente irrinunciabile per i Vigili del Fuoco”. Il Capo Dipartimento ha poi portato il saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “ancora una volta il Capo dello Stato, intende portare il ringraziamento dell’intera Nazione ai Vigili del Fuoco per il loro quotidiano impegno nelle attività di soccorso pubblico, di protezione civile ed ambientale e di tutela della vita umana”.

«Di fronte ai diversi scenari di rischio – ha sottolineato il ministro dell’interno Cancellieri - siete capaci non soltanto di fornire risposte tempestive ed efficaci ma anche di affermare i valori della sicurezza e della prevenzione, fondamentali per un equilibrato percorso di sviluppo economico e sociale». Il ministro ha, infine, rinnovato l'impegno, personale e del Governo, «a sostegno del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco».

Parole di elogio anche dal capo del dipartimento Tronca, che ha definito il Corpo VV.F. «un patrimonio di valori assolutamente unico, che affonda le proprie radici nel loro quotidiano impegno reso nel campo della prevenzione e della cultura della legalità», secondo «un modello di innovazione, amministrativa ed operativa».

La grande professionalità ed umiltà dimostrate dagli appartenenti al Corpo nazionale nel corso del 2012, anno denso di eventi straordinari e di impegno ininterrotto nel soccorso alle popolazioni, sono state ricordate dal Capo del Corpo nazionale, Alfio Pini, il quale ha, inoltre, rivolto un commosso pensiero all’estremo sacrificio dei colleghi nell’adempimento del proprio dovere e alle loro famiglie.

Dopo Venezia, Reggio Calabria e Potenza, le celebrazioni nazionali della Santa Patrona del Corpo nazionale si sono svolte nel 2012 a Milano, per valorizzare il legame di amicizia e di vicinanza che unisce i Vigili del fuoco al territorio. Una scelta, peraltro, concomitante con il bicentenario dalla istituzione, avvenuta nel 1812, del Corpo dei Civici pompieri del capoluogo lombardo.

Per l’occasione è stata esposta, all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, la mitica Isotta Fraschini, simbolo dei mezzi storici del Corpo nazionale. Allestita, inoltre, presso il museo nazionale della Scienza e della Tecnica ‘Leonardo da Vinci’, una mostra di mezzi e di attrezzature storiche che ripercorrono l’evoluzione tecnologica delle dotazioni nell’arco dei 200 anni. L’esposizione, inaugurata il 1° dicembre.